Tasso di interesse: il mercato scommette su un aumento fino a 1 pp%%page%%
Il mercato finanziario sconta già un aumento di 1 punto percentuale del Selic, il tasso d’interesse di base, da parte del Comitato di politica monetaria (Copom) nella riunione di questo mercoledì (11). Le scommesse si sono concentrate su un aumento di 0,75 punti percentuali del tasso, attualmente all’11,25%, ma l’impennata dei tassi di interesse futuri negli ultimi giorni ha rafforzato le previsioni.
“Ci aspettiamo che il comitato promuova un aumento di 1,00 punti percentuali del tasso Selic per far fronte allo scenario avverso per il tasso di cambio e l’inflazione”, ritengono gli analisti di XP Investimentos.
I tassi di interesse futuri sono determinati dal grado di insicurezza degli agenti economici. Le previste difficoltà nell’approvazione del timido pacchetto di spesa annunciato dal ministro delle Finanze, Fernando Haddad, sono nel radar degli investitori.
Nonostante il sostegno espresso dai presidenti dei parlamenti, venerdì il governo è riuscito ad approvare l’entrata in vigore delle misure in regime di emergenza con uno scarto di soli tre voti (6).
Inoltre, il mercato prevede un’accelerazione dei dati sull’inflazione di novembre. Alla vigilia della riunione del Copom, l’Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE) presenterà l’indice generale dei prezzi al consumo (IPCA), che dovrebbe corroborare la necessità di un aumento dei tassi di interesse. XP ritiene che i dati dovrebbero essere influenzati dal prezzo del cibo, anche se piccoli aggiustamenti nel settore dell’elettricità contribuiscono alla deflazione.
BC potrebbe subire maggiori pressioni da gennaio in poi
L’incontro del Copom, l’ultimo dell’anno, segna l’addio dell’attuale presidente della Banca Centrale (Bc), Roberto Campos Neto. A partire da gennaio, l’Autorità monetaria sarà guidata dall’attuale direttore della Politica monetaria della banca, Gabriel Galípolo. Con ciò la composizione del Copom conterà ora sette dei nove membri, nominati dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
Galípolo si è schierato con Campos Neto nelle decisioni sull’aumento della tariffa Selic, iniziate a settembre. Ma restano le aspettative riguardo alla sua prestazione come presidente.
Lula e gli alleati del PT hanno trascorso i primi due anni della sua amministrazione criticando la condotta della politica monetaria di Campos Neto. Questa settimana, il deputato Guilherme Boulos (Psol-SP) ha citato in giudizio Campos Neto per la negligenza della BC nella lotta contro l’aumento del dollaro, adducendo un conflitto di interessi nelle sue azioni.
In una risoluzione della Direzione Nazionale, questo venerdì (6), il PT ha ribadito la sua sfiducia: “Lo scenario non è più promettente a causa del sabotaggio deliberato della Banca Centrale di Roberto Campos Neto, che comanda l’autorità con un orientamento politico di parte . È una sorta di servitore del sistema finanziario che funziona inventando tutti i tipi di falsi pretesti affinché i tassi di interesse siano alti, a vantaggio dei banchieri, e inibiscano l’attività economica”, si legge nel documento.
In un’altra sezione, la risoluzione afferma che l’arrivo di Gabriel Galípolo alla presidenza della BC “deve garantire che le future politiche monetarie siano allineate con gli obiettivi di crescita inclusiva e sostenibile del governo Lula”.