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Tarcísio tiene le elezioni del 2026 e SP ha un diritto aperto – 08/12/2024 – Potere


Le prestazioni di Tarcisio de Freitas (Repubblicani) in elezioni comuni di San Paolo hanno alimentato un dubbio su cui l’organizzazione del Gara del 2026 nello Stato: il governatore sarà candidato alla rielezione o alla presidenza della Repubblica?

Gran parte dei dintorni di Tarcisio scelgono la risposta più semplice è candidarsi alla rielezionecon la vittoria considerata da loro certa. Soprattutto perché immaginare la disputa di Stato senza di lui significa dover ammettere che non esiste un successore naturale.

Inoltre, il centrodestra soffre di una carenza di nomi competitivi, un problema che affliggeva la sinistra quando si trattava delle elezioni per il Palácio dos Bandeirantes.

La decisione di Tarcísio tiene conto di fattori come pressioni da parte degli agenti di mercatol’approvazione degli non idonei Jair Bolsonaro (PL) e la popolarità di Lula (P.T), che dovrebbe chiedere la rielezione. Dietro le quinte, il governatore valuta che il progresso dell’economia potrebbe avvantaggiare il membro del PT.

Per ora, dicono gli alleati del governatore, manifestare appetito per il Planalto gli sarebbe dannosoche si metterebbe troppo presto in rotta di collisione con Bolsonaro. L’ex presidente ha già detto, con Tarcísio al suo fianco, che lui stesso si sarebbe candidato.

D’altra parte, il L’accusa di Bolsonaro sotto sospetto di tramare un colpo di stato ha aumentato la pressione su Tarcísio affinché si candidasse alla presidenza, poiché la possibilità per l’ex presidente di annullare la sua ineleggibilità si è allontanata mentre il possibilità che venga condannato e imprigionato.

Fedele a Bolsonaro, anche se viene dipinto come un moderato, Tarcisio difese il suo padrino affermando che il “racconto” contro l’ex presidente “manca di prove”. Sia il governatore che i figli dell’ex presidente possono essere scelti da Bolsonaro per rappresentarlo alle urne.

Un altro dilemma è l’affiliazione del governatore. Ospite unirsi al PL di Bolsonarosoprattutto se dovesse candidarsi al Planalto, Tarcísio ha preferito rimanere con i repubblicani, dove gode di maggiore indipendenza rispetto al bolsonarismo.

Se Tarcísio decidesse di ricandidarsi, come ha segnalato, la partita diventerà più definita. Il governatore ha buoni ascolti e sarebbe facilmente rieletto, nella proiezione dei partiti di centro-destra che sono manterrebbero il loro arco di sostegno.

In questo scenario, l’attenzione si sposta su un’altra elezione della maggioranza, quella del Senato, che avrà due posti vacanti nel 2026. Si prevede che uno dei nomi sarà scelto da Bolsonaro, in questo caso suo figlio, il deputato Eduardo Bolsonaro (PL-SP), e l’altro di Tarcísio, che sarebbe aperto.

C’è chi dice che il ticket, con vicepresidente e candidati al Senato, dovrebbe essere composto, oltre ai repubblicani di Tarcísio, da PSDPL e MDB, quali sono i partiti più grandi dello stato.

Gilberto Kassabpresidente del PSD e segretario del governo di Tarcísio, ha detto alle persone a lui vicine che gli piacerebbe diventare il vice del governatore, cosa che nega, ma che gli aprirebbe la strada per comandare lo Stato in futuro.

Questa composizione, però, viene scartata dai sostenitori di Bolsonaro, visto il disaccordo tra Bolsonaro e Kassab, e dal PL, che ne rivendica il vizio. L’attuale vicegovernatore, Felicio Ramuth, è del PSD. Come mostrato da FoglioUN Le elezioni comunali hanno lasciato dolori di PL, PP e União Brasil con Kassab e Tarcísio.

Per quanto riguarda la situazione, oltre a Kassab e Eduardo, il ministro della Sicurezza, Guilherme si scioglie (PL), il presidente dell’Assemblea legislativa, André do Prado (PL), e, con meno entusiasmo, i sindaci Duarte Nogueira (Ribeirão Preto-PSDB), Paulo Serra (Santo André-PSDB) e Luiz Fernando Machado (Jundiaí-PSDB) PL).

Macchiato per i casi di violenza della poliziaDerrite fu mantenuto da Tarcísio, ma è considerato più adatto al Legislativo, dato il suo allineamento con la destra radicale.

Chi c’è anche della partita è l’ex governatore Rodrigo Garcia (nessun partito), che ha perso contro Tarcísio nel 2022, ma ora rimane vicino al governatore e ha servito nelle elezioni del 2024 come coordinatore del programma di governo del sindaco rieletto Ricardo Nunes (MDB).

Interrogato dal rapporto, ha lasciato il suo ruolo vacante nel 2026.

Nell’MDB i nomi menzionati nella lista di maggioranza sono il segretario municipale Edson Aparecido e il presidente del partito, Baleia Rossi.

I senatori che termineranno il loro mandato l’anno prossimo, Mara Gabrilli (PSD) e Giordano (MDB), probabilmente avranno difficoltà a rendere possibile la rielezione all’interno dei loro partiti. IL emedebista divenne persona non grata dopo aver dichiarato il sostegno per Guilherme Boulos (PSOL) contro Nunes. E Mara avrà spazio sul biglietto solo se lo stesso Kassab verrà escluso.

Il PSDB afferma che la discussione sul 2026 inizierà solo l’anno prossimo. Proprio come i repubblicani, MDB e PP, il partito di Kassab affronta la complessità di promettere fedeltà a Tarcísio e allo stesso tempo parte del governo Lula.

L’ex ministro Ricardo Salles (Nuovo) corre all’esterno dopo la rottura con il PL e cerca di inaugurare un dissenso nella destra bolsonarista. Ha già informato Bolsonaro che si candiderà al Senato o al governo, se Tarcísio non si ricandiderà, e ha dovuto affrontare le critiche dell’ex presidente, per ora senza rispondere.

Anche la sinistra deve affrontare difficoltà nell’unificarsi. PT, PSB e il PSOL concordano che l’ideale sarebbe raggiungere un’intesa ed evitare divisioni, ma hanno i loro nomi da presentare.

Il campo viene dal logorio della sconfitta di Boulos nella capitale, e il PT ha solo tre municipi nello stato, il che dimostra la mancanza di vitalità elettorale. Tuttavia, i membri del PT ritengono importante intestare il ticket.

I ministri vengono ricordati per il governo o per il Senato Fernando HaddadAlexandre Padilha, Luiz Marinho e Paulo Teixeira. Nel PSOL Boulos sarebbe il nome del Senato, mentre nel PSB ci sono ex governatori Geraldo Alckmin e Marcio França.

Gli alleati di Alckmin sostengono che il vicepresidente sarebbe un nome forte per il Senato e che non ha alcuna voglia di candidarsi nuovamente per Bandeirantes, ma piuttosto di ripetere lo stesso percorso con Lula.

Márcio França, a sua volta, ha abdicato dalla candidatura al governo nel 2022ha sostenuto Haddad e ha perso il suo seggio al Senato. Ora l’Esecutivo lo prende di mira, il che richiederà un negoziato con il PT.


Raggi X | San Paolo

  • Popolazione stimata (2024): 45.973.194
  • Elettori (2024): 34.403.609
  • Zona territoriale: 248,2 milioni di km²
  • PIB per capita (2022): R$ 70.470,53
  • Bilancio dello Stato (2024): 328 miliardi di R$
  • Bilancio dello Stato per gli investimenti (2024): R$20,8 miliardi

Governatore:

  • Tarcisio de Freitas (Repubblicani)

Senatori:

  • Marcos Pontes (PL) – 2023-2031
  • Giordano (MDB) – 2019-2027
  • Mara Gabrilli (PSD) – 2019-2027

Numero di municipi per partiti eletti nel 2024

  1. PSD: 206
  2. PL: 109
  3. Repubblicani: 83
  4. MDB: 69
  5. PP: 48

Votazione del partito per il sindaco nel 2024 (1° turno)

  1. PL: 3,36 milioni
  2. MDB: 3,04 milioni
  3. PSD: 3,02 milioni
  4. Repubblicani: 2,26 milioni
  5. PSOL: 1,88 milioni

Fonti: IBGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica), TSE (Corte Elettorale Superiore) e Governo di San Paolo



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.