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Suor Simona Bramblia è la prima donna a guidare un dicastero in Vaticano


L’italiano, che ha 59 anni, assume la guida del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, incaricato di vigilare sugli ordini religiosi.

Riproduzione/Vatican MediaLaureata in infermieristica, la nuova dirigente faceva già parte del dipartimento dal 2019

O padre Francesco ha fatto la storia nominando Sorella Simona Bramblia come prima donna alla guida di un dicastero vaticano, segnando un passo importante per la presenza femminile nella Chiesa cattolica. Dal 2022, le donne possono occupare queste posizioni, anche se fino ad oggi sono state limitate a ruoli secondari o temporanei. Bramblia, 59 anni, italiano, assume la guida del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, incaricato di vigilare sugli ordini religiosi.

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Nonostante questo risultato, la nomina di un deputato, l’uomo Ángel Fernández Artime, indica che la struttura del potere è ancora prevalentemente maschile, soprattutto nelle funzioni legate ai sacramenti. Laureata in infermieristica, la nuova responsabile fa già parte del dipartimento dal 2019 e ha esperienza come missionaria in Mozambico. Durante il pontificato di Francesco, la percentuale di donne che lavorano in Vaticano è aumentata, dal 19,3% nel 2013 al 23,4% nel 2023.

Tuttavia, i critici sottolineano che questi cambiamenti non sono ancora sufficienti e che le donne continuano a occupare posizioni di minore rilevanza nella gerarchia della Chiesa. La nomina di Bramblia è vista come un passo simbolico, ma la lotta per l’uguaglianza di genere all’interno della Chiesa cattolica deve ancora affrontare sfide significative.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias





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