Site icon La terrazza Mongardino

Studio: quasi uno studente su due in Lituania usa l’intelligenza artificiale per i compiti a casa

In questo ambito la tendenza è ben visibile già da diversi anni: gli studenti utilizzano sempre più spesso gli strumenti IoT in varie aree di apprendimento.

Le ricerche condotte nei Paesi baltici hanno dimostrato che l’IoT viene già utilizzato in un’ampia gamma di compiti scolastici e a casa, ma molti giovani non sono sicuri di come utilizzare gli strumenti IoT in modo mirato e se sia giusto utilizzarli.

IoT – per i compiti e per il divertimento

Il mese scorso, un’indagine condotta nei Paesi baltici per conto dell’azienda tecnologica Samsung ha rivelato che l’IoT e i suoi strumenti sono particolarmente popolari tra gli adolescenti.

Quasi un intervistato su due in Lituania ha dichiarato di utilizzare l’IoT e i suoi strumenti più spesso per i compiti a casa e altre attività scolastiche (45%).

Nel frattempo, il 39% degli studenti in Estonia e il 49% degli intervistati in Lettonia utilizzano l’intelligenza artificiale per l’apprendimento.

È interessante notare che in tutti e tre i Paesi l’uso di strumenti IoT è più elevato (in media 14 punti percentuali) tra gli studenti più grandi (17-19 anni) rispetto a quelli di grado inferiore (14-16 anni).

L’uso più frequente dell’IoT e dei suoi strumenti a fini didattici è di 1-2 volte al mese (36% degli intervistati).

Una percentuale leggermente inferiore di intervistati (26%) ha dichiarato di utilizzare la tecnologia per l’intrattenimento. Più di un quinto (23%) degli studenti lituani utilizza anche strumenti IoT installati sui propri smartphone. Per un quinto degli studenti lituani, l’IoT fa parte della routine domestica quotidiana.

Eglė Tamelytė, project manager di Solve for Tomorrow nei Paesi Baltici, afferma che l’intelligenza artificiale non è più una novità per gli studenti.

“L’indagine mostra che solo il 3% degli studenti lituani non ha mai sentito parlare di intelligenza artificiale e dei suoi strumenti. Possiamo dire con certezza che l’IoT sta rivoluzionando l’istruzione”.

Sapere come sfruttare al meglio i vantaggi dell’IoT può aiutare gli studenti ad ampliare le opportunità di apprendimento e a personalizzarlo”, afferma Tamelytė.

Frode o strumento di apprendimento aggiuntivo?

Sebbene l’IoT sia uno strumento di apprendimento molto popolare tra gli studenti, è ancora diffusa la percezione che utilizzarlo significhi imbrogliare.

L’indagine ha mostrato che ben il 35% degli studenti lituani considera l’uso dell’IoT come una forma di imbroglio. Tuttavia, la stragrande maggioranza (48%) degli intervistati afferma di non considerare l’uso dell’IoT o dei suoi strumenti a scuola come una frode.

“Finora gli strumenti di IA non sono stati integrati in modo così diffuso nelle istituzioni scolastiche lituane, probabilmente a causa dell’improvvisa popolarità dell’IA tra gli studenti e del suo uso improprio da parte di questi ultimi, che ha portato le istituzioni scolastiche a cercare soluzioni radicali al problema.

Alcune scuole hanno vietato l’uso di strumenti IoT, sperando che l’ondata di popolarità di questa tecnologia si plachi”, osserva Tamelytė.

Le tendenze mostrano che l’uso dell’IoT nell’apprendimento non potrà che crescere, afferma l’autrice, per cui è importante lavorare ora per trovare modi in cui l’IoT possa aiutare gli studenti a superare le sfide dell’apprendimento e a scoprire nuovi strumenti di apprendimento intelligenti.

Trovare modi per abilitare l’IoT nell’apprendimento

Il concorso Solve for Tomorrow di Samsung, che ogni anno riunisce gli studenti degli Stati baltici per un obiettivo comune, quest’anno li sfiderà a trovare modi per rendere l’IoT più rilevante per l’apprendimento.

“Il concorso, che si svolge da diversi anni, ha dimostrato che l’originalità e l’ingegno degli studenti non conoscono limiti. Ogni anno siamo entusiasti delle loro idee uniche che contribuiscono a creare un domani luminoso, vibrante e sano”.

Questa volta inviteremo gli studenti dei Paesi baltici a lavorare insieme per trovare soluzioni tecnologiche che migliorino l’apprendimento e l’acquisizione di conoscenze attraverso l’IoT”, afferma Tamelytė.

Il progetto, che sta suscitando grande interesse e partecipazione da parte degli studenti dai 9 ai 12 anni dei Paesi baltici, inizierà quest’anno il 9 settembre e le tre idee migliori riceveranno un premio di 16.000 euro.

L’indagine è stata condotta online da Norstat per Samsung Electronics Baltics nell’agosto 2024. Il sondaggio rappresenta le opinioni dei giovani tra i 14 e i 19 anni in Lituania, Lettonia ed Estonia. Hanno partecipato al sondaggio 930 intervistati.

Exit mobile version