Stress contagioso, ipnoterapia, connessione cervello-intestino: uno psichiatra risponde a domande scomode
Per molti di noi la psichiatria è una foresta fitta. Ci troviamo di fronte a nomi di malattie, diagnosi e frasi molto fantasiose che non chiariscono assolutamente nulla.
Qualcuno di ragionevole dice che non esistono persone sane e che ognuno di noi ha una diagnosi diversa. Sembra poco ottimista, ma se le cose stanno davvero così, perché chiederselo?
In particolare, per il podcast di WIRED Channel, lo psichiatra Dr. Erik Bender ha risposto ad alcune domande dei lettori per chiarire alcune delle nebbie di incomprensione sull’ambito psicologico dell’esistenza.
Depressione e sonno
Quando si è depressi, i ritmi circadiani smettono di funzionare correttamente o si interrompono del tutto.
Per questo motivo ai pazienti viene chiesto innanzitutto come dormono.
Le persone non prestano attenzione e non capiscono, perché hanno in mente l’immagine che le persone depresse hanno bisogno di dormire tutto il tempo.
Ma ci si può svegliare molto presto con questa domanda:
“Ma perché mi sono alzato così presto, alle 5 del mattino, quando non avevo nemmeno messo la sveglia?”. Il motivo è che il ciclo del sonno è stato alterato o spostato in una fase diversa.
Si va a letto prima e ci si sveglia prima. Si pensa che ciò sia dovuto a una carenza di neurotrasmettitori quando si è depressi.
Di conseguenza, vengono prodotte meno serotonina, noradrenalina e acetilcolina e, per qualche motivo, ci si sveglia prima.
Lo stress è contagioso
Ad esempio, se si osservano gli studenti prima di un esame, si può dire che sì!
C’è stato uno studio che ha osservato un pubblico con un oratore molto nervoso durante un discorso.
Sono stati poi prelevati campioni di saliva dal pubblico e dall’oratore stesso.
I campioni di saliva hanno mostrato livelli elevati di cortisolo, un ormone dello stress, non solo nel corpo dell’oratore, ma anche in quello dei suoi ascoltatori. Si può quindi affermare che lo stress è contagioso.
Ipnoterapia
L’ipnoterapia può essere molto efficace in determinate situazioni. Può aiutare le persone a smettere di fumare, a ridurre il temperamento aggressivo.
A volte viene utilizzata per i disturbi del sonno
Il narcisismo lieve è la norma
Tutti possono avere una qualche forma di narcisismo. È normale, ma è grave quando si inizia a pensare solo a se stessi.
Dietro le fantasie e l’ossessione per se stessi, la propria bellezza e la propria forza, c’è sempre un disturbo, che può arrivare molto lontano quando ci si trasforma in un “narcisista maligno” e si è completamente privi di empatia e di rispetto, di comprensione e di cura per le altre persone.
In questo caso, si può già parlare di psicopatologia.
La connessione cervello-intestino
Prove precliniche hanno dimostrato l’esistenza di un legame tra il cervello, l’intestino e il microbiota, cioè i batteri presenti nell’intestino.
I dati hanno dimostrato che lo stress ha un effetto sugli acidi grassi a breve termine e una diminuzione della serotonina.
Tuttavia, non è la serotonina prodotta nel nostro cervello a essere sottoposta a stress, ma la serotonina con la stessa struttura che viene prodotta nell’intestino.
È stato dimostrato che l’infiammazione causata dallo stress disturba il nervo vago, che a sua volta è collegato alla depressione.
Pertanto, questa infiammazione potrebbe avere un qualche legame con la depressione.
Ciò suggerisce che un intestino e un microbioma sani possono migliorare il nostro umore.
per i disturbi immunitari o l’insonnia.
Purtroppo, l’ipnoterapia non è in grado di modificare i livelli di neurotrasmettitori cerebrali correlati alla depressione.
Psicologia e psichiatria
Lo psichiatra è una persona con formazione medica che può prescrivere farmaci.
Tuttavia, se vi sentite sopraffatti e avete bisogno di qualcuno con cui parlare, può essere sufficiente uno psicologo.
Tuttavia, se si tratta di una situazione in cui è necessario assumere farmaci, è necessario rivolgersi a uno psichiatra.
Depressione e perdita di memoria
È indubbio che la depressione può farci dimenticare molte cose e perdere la memoria.
Si pensa che ciò sia dovuto a una carenza di glutammato, il mediatore eccitatorio, e quando non ce n’è abbastanza nell’organismo, la memoria della persona inizia a funzionare male e non ricorda molte cose.
L’elaborazione delle informazioni può essere ridotta di quasi il 40% rispetto a uno stato psicologico normale quando l’attività cerebrale è inibita.
Questa condizione viene spesso definita pseudodemenza. In realtà, non si tratta di demenza, ma solo di uno dei sintomi della depressione.
Attacchi di panico
Un attacco di panico di solito si manifesta all’improvviso. Si può avvertire una stretta al petto, si può fare fatica a respirare, si può sentire qualcuno che preme sulla gola, le mani possono iniziare a sudare e si può sudare freddo, e si può anche provare un vero e proprio dolore, che fa pensare a un attacco di cuore.
Dopo qualche minuto, l’ansia si attenua e si calma, ma si è talmente esausti e confusi che si continua a farsi prendere dal panico.
Esiste anche una sensazione spiacevole come l’attacco d’ansia. Questa sensazione può verificarsi prima di una prestazione o di un esame importante.
Quando l’ansia arriva a ondate e si ha la sensazione di non poter fare nulla, si tratta di un attacco d’ansia.
Cosa fare durante un attacco d’ansia
Provate la tecnica dell’earthing. Ricordate a voi stessi dove siete e cosa sta succedendo. Si può usare la tecnica del 3-3-3: concentrarsi su tre cose, ascoltare tre cose.
Inspirate profondamente dal naso ed espirate lentamente dalla bocca, quindi ripetete l’operazione per altre due volte.
Omega-3
Gli acidi grassi omega-3 aumentano l’afflusso di sangue al cervello e alcune persone sperimentano persino un aumento del volume dell’ippocampo dopo l’assunzione di questi acidi.
Alcune persone riferiscono che la loro assunzione ha migliorato l’umore e ridotto i pensieri depressivi.
1-2 grammi sono sufficienti, fino a un massimo di 4 grammi; una quantità superiore può essere pericolosa per l’organismo.
Ma ricordate che se mangiate una quantità sufficiente di pesce grasso, il vostro organismo non avrà bisogno di assumere ulteriori omega-3.
Schizofrenia
Si sa che più di 200 geni sono responsabili della schizofrenia. Se questi geni contengono un certo numero di errori, oltre a determinati fattori ambientali, si può purtroppo sviluppare la malattia.
Oggi sono noti casi di questa malattia in persone che non hanno parenti affetti da schizofrenia.
Ciò significa che lo sviluppo della schizofrenia può essere influenzato dall’uso di determinate sostanze o da vari traumi.
Ad oggi, i medici stanno ancora cercando di trovare i collegamenti tra tutti i fattori per prevenire e fermare la malattia.
Superare la depressione
La depressione può essere superata, ma solo con i farmaci. Si tratta di farmaci speciali (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) che aumentano il numero di dendriti, o rami, delle cellule nervose, determinando un aumento del numero di connessioni sinaptiche e un miglioramento dell’umore della persona.
Gli studi hanno dimostrato che la terapia e i farmaci, lavorando insieme, possono produrre risultati migliori rispetto al trattamento separato.
Genetica e malattia
Purtroppo, alcune condizioni psicologiche hanno forti componenti genetiche: disturbo bipolare, schizofrenia, autismo, ecc.
Anche l’ambiente gioca un ruolo importante nell’espressione dei nostri geni.
Questo fenomeno è chiamato epigenetica e significa che qualcun altro attiva un particolare codice genetico che sblocca le malattie.
Queste sono solo alcune delle tante domande a cui il medico ha risposto, e spero che anche voi troviate una risposta alle vostre.
Tuttavia, sottolineiamo che se siete preoccupati per qualcosa, non dovete essere timidi, è meglio fissare un appuntamento con uno specialista specifico e ottenere tutte le informazioni di cui avete bisogno.