STF rifiuta la richiesta di Bolsonaro e mantiene le indagini sui dati di vaccinazione falsi
La difesa mette in discussione la scelta del relatore, Alexandre de Moraes, e afferma che la petizione è stata istituita senza la corretta partecipazione del servizio pubblico; Il ministro Cármen Lúcia ha ritenuto che non vi fossero irregolarità
Il ministro Cármen Lúciadella Corte suprema (STF), ha respinto la richiesta dell’ex presidente Jair Bolsonaro di annullare l’indagine che indaga sull’inserimento di dati falsi da vaccinazione contra a COVID 19 nel Ministero della sanità. Mauro Cid e l’accusa di Bolsonaro. La difesa ha affermato che l’indagine è stata resa in modo irregolare, mettendo in discussione la scelta del relatore, Alexandre de Moraes, e affermando che la petizione 10.405 è stata istituita senza la dovuta partecipazione al Servizio giudiziario, caratterizzando un “sondaggio parallelo”.
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Tuttavia, il ministro Cármen Lúcia ha ritenuto che non vi fossero illegalità nelle procedure adottate e che l’indagine seguiva le regole stabilite dal STF. Inoltre, il ministro ha sottolineato che la difesa non ha soddisfatto i requisiti formali e che la richiesta è stata presentata al di fuori della scadenza. Con questa decisione, l’indagine sulla frode delle carte di vaccinazione rimane valida, nonché altri risultati correlati, tra cui il presunto tentativo di colpo di stato e la diversione dei gioielli sauditi, per i quali è anche incriminato Bolsonaro.
Postato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI