Due anni dopo gli attacchi antidemocratici contro il quartier generale delle Tre Potenze a Brasilia, la Corte Suprema Federale (STF) ha condannato al carcere 371 imputati. Inoltre, cinque persone sono state assolte e altre 552 istruzioni sono ancora in corso.
I dati fanno parte di un rapporto diffuso dalla STF sull’evento, che questo mercoledì compie due anni (8). I numeri tengono conto del periodo che va dall’8 gennaio 2023 al 7 gennaio 2025, periodo in cui sono state avviate 15 inchieste.
Secondo la Corte Suprema, tra le condanne, 225 sono per reati gravi, come tentata abolizione dello Stato di diritto democratico, colpo di stato, danneggiamento qualificato, associazione a delinquere armato e deterioramento di beni vincolati. Le pene per questi reati vanno dai tre ai 17 anni di carcere.
Altre 146 condanne riguardano reati semplici, come istigazione e associazione a delinquere. In questi casi, gli imputati devono rispettare misure come l’uso di braccialetti elettronici alla caviglia e servizi comunitari. Inoltre, è loro vietato utilizzare i social media e viaggiare senza autorizzazione giudiziaria.
accordi
Fino a questa settimana, la STF ha firmato 527 accordi di perseguimento non penale tramite sanzioni pecuniarie. Le misure possono essere applicate a reati commessi senza violenza o minaccia grave, purché la persona indagata confessi il reato e accetti di rispettare le misure.
L’importo riscosso dalle multe ammonta a oltre 1,7 milioni di R$. Inoltre, gli imputati devono prestare 150 ore di servizio socialmente utile e non possono mantenere profili sui social network. Devono inoltre frequentare un corso sul funzionamento della democrazia, offerto dal Ministero Pubblico Federale (MPF).
Fuorilegge
Secondo la STF, 122 persone sospettate di aver preso parte agli attentati sono ancora considerate latitanti.
Del totale, 61 erano monitorati tramite un braccialetto elettronico alla caviglia, ma hanno lasciato il Paese dopo aver rotto il dispositivo. Sono già oggetto di misure per richiedere l’estradizione da parte di autorità straniere.
Atto esecutivo
Questo mercoledì il Palazzo Planalto terrà una cerimonia in ricordo di due anni di atti antidemocratici.
Secondo Planalto, l’atto è simbolico e parteciperà il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) e altre autorità. Sono stati invitati i ministri esecutivi, i membri del Congresso e il Tribunale federale (STF).
L’evento sarà caratterizzato dalla consegna delle opere d’arte restaurate dopo gli attentati. A seguire, le autorità si incontreranno nella Sala Nobile del Palazzo Planalto. Il cosiddetto “Abbraccio alla Democrazia” dovrà comunque svolgersi in Praça dos Três Poderes.