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Stédile critica Lula per le modifiche alla Minha Casa Minha Vida per le persone a basso reddito


Uno storico alleato del PT e del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT), uno dei leader del Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST), João Pedro Stedile, ha sparato al governo per le modifiche al programma Minha Casa Minha Vida che avrebbero direttamente colpiscono le famiglie a basso reddito.

Secondo lui, l’espansione dei valori immobiliari e la fascia di reddito per la partecipazione possono favorire le imprese edili e le classi più vicine alla media rispetto a quelle più povere. Questo, dice, “rendeva irrealizzabili i contratti con le entità del movimento popolare”.

“Ha praticamente reso irrealizzabili i contratti con le entità del movimento popolare. Risultato: 5 imprese edili si sono aggiudicate il 90% degli appalti. L’espansione ha finito per raggiungere più la classe medio-bassa che i senzatetto delle periferie che ancora non sanno nemmeno che esiste il programma”, ha detto su un social network.

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Il leader del MST ha difeso la necessità che il governo riorienti le risorse verso le organizzazioni popolari, con l’obiettivo di ridurre i costi e coinvolgere maggiormente la popolazione bisognosa nella costruzione di alloggi. “In caso contrario, finiremo un altro anno con profitti semplicemente fantastici provenienti dalle imprese di costruzione e dall’occupazione dei terreni, che sono il modo in cui i poveri possono avere alloggi dignitosi”, ha avvertito.

Il Ministero delle Città, responsabile del programma, ha precisato in una nota che Minha Casa Minha Vida opera su due fronti: uno sovvenzionato, rivolto alla Fascia 1, per le famiglie con reddito fino a R$ 2.850, e uno finanziato, rivolto a quelli che guadagnano fino a R$8mila al mese. Il ministero ha sottolineato che “entrambi danno priorità alle famiglie a basso reddito, ma utilizzano diverse fonti di finanziamento”.

“Tutti i processi di MCMV seguono criteri di trasparenza ed efficienza, con ampia diffusione delle selezioni e dei regolamenti del programma. I proponenti devono preparare in anticipo le loro proposte per garantire la partecipazione entro i termini stabiliti. Il Ministero delle Città rafforza il suo impegno per la corretta applicazione delle risorse pubbliche e il rafforzamento delle politiche abitative”, ha affermato il Ministero (vedi posizione completa sotto).

Le modifiche al programma, apportate dalla metà del 2023, includevano un aumento del sussidio per l’acquisto di proprietà da 47mila R$ a 55mila R$, una riduzione del tasso di interesse dal 4,5% al ​​4,25% annuo per le famiglie con redditi fino a 2.000 R$ e l’aumento del tetto massimo del valore degli immobili, che è passato da 265.000 R$ a 350.000 R$ in tutto il Brasile.

Anche la durata del finanziamento è stata estesa da 30 a 35 anni. Inoltre, sono stati apportati adeguamenti ai criteri di classificazione, consentendo alle famiglie con reddito più basso di essere incluse in fasce più accessibili.

Martedì scorso (26), Lula ha difeso i cambiamenti affermando che l’obiettivo ora è “costruire case e sostenere anche programmi abitativi”. [a] chi guadagna di più”. Il discorso è un omaggio soprattutto alla classe media, verso la quale il governo ha avuto difficoltà ad aumentare la popolarità del presidente – e che ha una preferenza maggiore per i candidati dell’opposizione.

“Abbiamo iniziato costruendo case Minha Casa Minha Vida per le persone più povere. Poi siamo arrivati ​​a 2 salari minimi, 3 salari minimi. E ora vogliamo costruire case e servire nei programmi abitativi anche quelli che guadagnano di più, che sono lavoratori e che meritano anche programmi sociali”, ha sottolineato il presidente.

Minha Casa Minha Vida è stata rilanciata nel terzo mandato di Lula dopo essere stata modificata durante il governo Bolsonaro, e completerà 15 anni nel 2024. Oltre alle iniziative del governo federale, gli stati hanno anche iniziato a offrire sussidi aggiuntivi per facilitare l’accesso al programma, ampliando la portata .

Secondo la Camera brasiliana dell’industria delle costruzioni (CBIC), i lanci immobiliari nel terzo trimestre del 2024 hanno raggiunto le 47,5mila unità, con un aumento del 31,8% rispetto all’anno precedente. Anche le vendite sono cresciute nel periodo del 46,9%, attestandosi a 46,1 mila unità.

Vedi la risposta completa del Ministero delle Città:

“Il Programma Minha Casa, Minha Vida (MCMV) opera con due linee distinte di risorse per espandere l’accesso agli alloggi: la modalità sovvenzionata, mirata alla Gamma 1 (affitto fino a R$ 2.850), e la modalità finanziata, che serve le famiglie con affitto fino a R$8.000. Entrambi danno priorità alle famiglie a basso reddito, ma utilizzano diverse fonti di finanziamento.

La modalità sovvenzionata, che utilizza risorse del Bilancio Generale dell’Unione (OGU), ha visto il suo budget aumentare a 15,3 miliardi di R$ nel 2024, con un aumento del 66,3% rispetto al 2023. È in questa linea che i beneficiari della Bolsa Família o Il Continuous Payment Benefit (BPC) consente l’accesso gratuito agli immobili, fermo restando l’accesso al programma di altri profili beneficiari. La linea finanziata, che utilizza le risorse del Fondo di garanzia del tempo di servizio (FGTS), è stata responsabile del finanziamento di 337,9 mila unità abitative nelle fasce 1 e 2 nel 2024. L’esecuzione del bilancio FGTS per il finanziamento dell’edilizia abitativa ha raggiunto quest’anno i 127,6 miliardi di R$, e il budget previsto per il 2025 è di 127 miliardi di R $.

Progressi nella modalità MCMV-Entities

Nel tentativo del Ministero di rafforzare la modalità MCMV-Entidades, nel 2023 e nel 2024 sono stati compiuti importanti progressi. Nel 2024 sono ripresi i lavori su 12.988 unità abitative che erano state sospese, con un investimento di 313 milioni di R$. Inoltre, sono state autorizzate 12.000 unità per la fase di costruzione, di cui 5.226 già appaltate, per un investimento totale di 833 milioni di R$.

Un’altra pietra miliare è stata la selezione di 37.535 nuove unità abitative per questa modalità, la cui aggiudicazione sarà finalizzata entro febbraio 2025. Si è trattato della più grande selezione di questa modalità nella storia recente del programma. Questa selezione mira a servire le famiglie a basso reddito organizzate in modo associativo (enti).

Trasparenza e partecipazione

Tutti i processi di MCMV seguono criteri di trasparenza ed efficienza, con ampia diffusione delle selezioni e dei regolamenti del programma. I proponenti devono preparare in anticipo le loro proposte per garantire la partecipazione entro i termini stabiliti. Il Ministero delle Città e delle Città rafforza il proprio impegno per la corretta applicazione delle risorse pubbliche e il rafforzamento delle politiche abitative”.



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