Il presidente esecutivo dell’Associazione brasiliana dei bar e ristoranti (Abrasel), Paulo Solmucci Júnior, ha richiamato la Proposta di Emendamento alla Costituzione (PEC) che propone l’estinzione della giornata lavorativa 6×1 – in cui i dipendenti lavorano sei giorni alla settimana, assumendo un giorno libero – per un turno 4×3, con quattro giorni lavorativi e tre giorni liberi.
Il testo scritto da Erika Hilton, leader della federazione PSOL – Rede, è già all’esame della Commissione Costituzione e Giustizia della Camera e ha suscitato polemiche sui social nei giorni scorsi.
“Non vedo alcuna possibilità che un’idea così ridicola possa prosperare”, ha detto Solmucci Júnior in un’intervista a Folha de San Paoloquesto martedì (11).
VEDI ANCHE:
-
La PEC 6×1 è “mal fatta” e potrebbe aumentare la disoccupazione, avverte il Marsiglia
Secondo l’imprenditore, la richiesta di bar e ristoranti aperti sette giorni su sette viene dai clienti e non servirli creerebbe un problema finanziario.
“Tutti vogliono un bar e un ristorante disponibile tutta la settimana, e lo vogliono a basso costo. Poi si vede gente che vuole renderlo inagibile per il consumatore. E già abbiamo enormi difficoltà con i lavoratori”, ha detto Solmucci Júnior.
“Abrasel fa parte dell’Unione nazionale degli enti del commercio e dei servizi dove si trovano gli enti più grandi, rappresentati da un fronte parlamentare molto forte. Sono sicuro che questo fronte di quasi 300 parlamentari non gli permetterà di prosperare”, ha aggiunto.
Scontrarsi
Finora la proposta ha già ricevuto il sostegno di 134 parlamentari. Per essere depositata, una PEC ha bisogno delle firme di almeno un terzo dei deputati – 171 su 513.
Superata questa fase, deve essere approvato dalle commissioni e, in plenaria, richiede i voti dei tre quinti dei parlamentari di Camera e Senato, con due turni di votazione in ciascuna Camera.
Analisti intervistati da Gazzetta del Popolo dicono che la proposta è populista e potrebbe essere una “trappola” per aziende e dipendenti.
Anche i politici hanno utilizzato i social media per esprimere sostegno o parlare contro il progetto.
In un video pubblicato sui suoi social network, il deputato federale Nikolas Ferreira (PL-MG) ha proposto un dibattito aperto sull’argomento e ha sottolineato i difetti nella preparazione del testo presentato.
Difendendo la proposta, Erika Hilton (PSOL-SP) ha affermato che il PEC si basa solo su scale adottate in altri paesi, ma che non esiste nemmeno uno studio sull’impatto che causerebbe sull’economia brasiliana.