Il club tedesco afferma che i social network sono diventati “amplificatori di odio”; il team migra su BlueSky
Il St. Pauli, squadra di calcio tedesca, ha terminato le sue attività sulla piattaforma X, ex Twitter. La decisione è stata annunciata questo giovedì (14 novembre 2024). La squadra, che contava più di 250mila follower, era presente sul social network dal 2013.
Il club ha criticato la dirigenza di Elon Musk per aver consentito la diffusione di incitamenti all’odio, razzismo e teorie del complotto sui social network.
“Da quando ha acquisito la piattaforma, Musk ha trasformato uno spazio di dibattito in un amplificatore di odio, capace di influenzare la campagna elettorale parlamentare tedesca”si legge nella nota ufficiale del club.
“La piattaforma è diventata una macchina dell’odio. Il razzismo e le teorie del complotto si diffondono in modo incontrollato e persino curato. Insulti e minacce raramente vengono puniti con il pretesto della libertà di espressione”.si legge nel comunicato.
St. Pauli, fondata nel 1924, è nota per il suo attivismo sociale. Il club resistette al regime nazista rifiutandosi di escludere gli atleti ebrei. Negli anni ’80 e ’90 i suoi tifosi guidarono un movimento antifascista.
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