Il cartello “Andate a casa, russi!” è stato acceso sull’edificio dell’Ufficio del Governo ceco da martedì sera. Questo fa parte di una campagna del dipartimento di comunicazione strategica dello Stato, la cui mira a commemorare l’anniversario dell’invasione del 1968 della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia e l’aggressione russa in Ucraina. La campagna è stata annunciata martedì dall’ufficio governativo. Centinaia di persone hanno commemorato gli eventi anche presso l’ambasciata russa a Praga, secondo il canale di notizie ČT24, riporta TASR.
Nel quartiere praghese di Bubenec, dove si trova l’ambasciata russa, martedì sera la gente si è riunita per esprimere solidarietà all’Ucraina, oltre a commemorare l’anniversario dell’inizio dell’occupazione, che la Russia ha invaso due anni e mezzo fa. Secondo l’emittente CT24, hanno inviato rappresentanti della Federazione Russa un messaggio simbolico silenzioso accendendo delle stelle filanti. L’evento è stato organizzato dall’organizzazione no-profit Man in Peril, dall’associazione Million Moments for Democracy e dal Memory of the Nation Project.
La proiezione del cartello sull’edificio del Government Office ha poi dato il via a una campagna del Dipartimento di Comunicazione Strategica del Dipartimento di Stato intitolata My 68. La proiezione è stata preparata dalla Fondazione per l’Ucraina, che è anche dietro il progetto Gift for Putin.
La campagna My 68 trasmette l’invasione attraverso le storie di persone specifiche. “L’invasione fu un’esperienza formativa per ogni cittadino cecoslovacco e influenzò profondamente l’intera società per decenni di normalizzazione… L’invasione di truppe straniere dimostra quanto sia fragile la libertà. Soprattutto quando è condizionata da un regime straniero aggressivo”. Otakar Foltýn, coordinatore della comunicazione strategica del governo, ha spiegato perché ha scelto questo evento come argomento principale da affrontare.
L’Ufficio del Governo ha annunciato in anticipo che alle 21.30 un cartello apparirà sull’edificio dell’Accademia Strak: “Torna a casa, Ivan! Torna a casa, Russia!”. L’insegna rimarrà accesa fino alle prime ore del mattino seguente. Video e altri post dovrebbero poi apparire sui social media. Anche altre istituzioni pubbliche potranno partecipare all’azione e il pubblico potrà condividere le proprie storie utilizzando l’hashtag #muj68.