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Sono queste le due città medievali spagnole premiate dall’ONU come Migliori Città Turistiche dell’anno | Il Viaggiatore


Le città di Huesca, Aínsa e Mura, nella provincia di Barcellona, ​​sono state le due destinazioni spagnole riconosciute come Migliori Città Turistiche del 2024. È la quarta volta che viene portata avanti questa iniziativa del Turismo delle Nazioni Unite, nella quale 55 villaggi provenienti da Tutte le regioni del mondo sono state selezionate tra più di 260 candidati, provenienti da più di 60 Stati, che si sono presentati per questo premio. L’obiettivo principale è promuovere il ruolo del turismo nelle zone rurali, preservando i paesaggi, la diversità culturale, i valori locali e le tradizioni culinarie.

Sono centri rurali con meno di 15.000 abitanti dove si svolgono ancora attività tradizionali come l’agricoltura e la pesca. E, cosa ancora più importante, hanno capito come attirare un numero significativo di visitatori senza causare danni alla comunità o all’ambiente, trovando al contempo modi innovativi per proteggerli. La rete cresce ogni anno e, con l’annuncio dei nuovi membri, 254 villaggi ora formano la più grande comunità di destinazioni rurali del mondo. In questo senso, il segretario generale dell’Organizzazione mondiale del turismo, Zurab Pololikashvili, ha sottolineato che il turismo è uno “strumento essenziale per l’inclusione che dà potere alle comunità rurali e valorizza il loro ricco patrimonio culturale”.

Aínsa è un comune situato nella regione di Sobrarbe, a Huesca, con più di 2.000 abitanti. È racchiuso tra mura medievali e circondato dalle valli dei fiumi Ara e Cinca, e ha anche accesso al parco culturale del Río Vero e al parco nazionale di Ordesa e Monte Perdido. Da parte sua, il comune barcellonese di Mura, con meno di 250 abitanti, fa parte della regione di Bages, e la sua principale attrazione è il suo fascino medievale e la sua posizione privilegiata vicino al parco naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac.

I villaggi che hanno ottenuto il sigillo ONU Turismo Migliori Villaggi Turistici ricevono come riconoscimento un diploma o una targa con validità triennale, con possibilità di rinnovo. Chi non soddisfa pienamente i criteri per ottenere questo riconoscimento, ma si distingue, può entrare a far parte della rete aderendo al programma Upgrade. È il caso di Pals, a Baix Empordà (Girona), che riceverà consigli per continuare a migliorare e aspirare a raggiungere nuovamente questo traguardo. Come membri del programma, queste città riceveranno assistenza dal Turismo delle Nazioni Unite e dagli enti partner per continuare a migliorare.

Il centro storico di Pals (Girona) sorge su una collina circondata da una pianura.Alex Salcedo (iStock)

Oltre ad Aínsa, Mura e Pals, quest’anno hanno gareggiato anche altre località spagnole come Sos del Rey Católico (Saragozza), Cudillero (Asturie) e Casares (Málaga). Nelle edizioni precedenti si erano distinti i seguenti comuni del Paese: nel 2021, Morella (Castellón) e Lekunberri (Navarra), mentre Cantavieja (Teruel) è stata selezionata per l’Upgrade Program; nel 2022, Alquézar (Huesca), Rupit (Barcellona) e Guadalupe (Cáceres); e nel 2023, Cantavieja, Sigüenza (Guadalajara) e Oñati (Gipuzkoa), mentre Baños de Montemayor (Cáceres) è stato selezionato per l’Upgrade Program.

Le migliori città

Gli altri vincitori di questa edizione di I Migliori Villaggi Turistici lo conforman Abo Noghta Castles & Historic Tabab (Arabia Saudita), Abu Ghosoun (Egitto), Amagi (Giappone), Anogeia (Grecia), Azheke (Cina), Bo Suak (Tailandia), Capulálpam de Méndez (Messico), Caviahue-Copahue (Argentina), Cuatro Ciénegas de Carranza (Messico), El Tambo (Ecuador), El Valle de Antón (Panamá), Esfahak (Iran), Gaiman (Argentina), Gharb Suhayl (Egipo), Grand Baie (Mauricio), Guanyang (Cina), Huancaya (Perú), Jardín (Colombia), Jatiluwih (Indonesia), Kalopanagiotis (Chipre), Leymebamba (Perú), Mindo (Ecuador), Nishikawa (Giappone), Obidos (Portogallo) e Ormana (Turquoia).

A loro si aggiungono anche Palizada (Messico), Pissouri (Cipro), Portobelo (Panama), Pueblo de Maras (Perù), Quinua (Perù), Ralco (Cile), Roches Noires (Mauritius), Romoos (Svizzera), Ruboni ( Uganda), San Casciano dei Bagni (Italia), San Giovanni Vescovo (Guatemala), San Raffaele de la Laguna (Ecuador), Santa Cruz da Graciosa (Portogallo), Shibadong (Cina), Sibayo (Perù), Splügen (Svizzera), Johann in Tirol (Austria), Taoping (Cina), Tra Que Vegetarian Village (Vietnam), Trevelin (Argentina), Uaxactun (Guatemala), Urych (Ucraina), Villa Tulumba (Argentina), Vorokhta (Ucraina), Wukirsari (Indonesia) , Xiaogang (Cina), Xitou (Cina) e Yandunjiao (Cina).

Insieme a Pals, le 19 città selezionate per partecipare quest’anno al programma Upgrade sono Breb (Romania), Campo Ramón (Argentina), Cap Malheureux (Mauritius), Cascas (Perù), Choshuenco (Cile), Dhudmaras (India), Lens (Svizzera), Malalcahuello (Cile), Mexcaltitán de Uribe (Messico), Mittelberg (Austria), Piedades Sur (Costa Rica), Polovragi (Romania), San Juan Bautista (Cile), Santa Catarina Palopó (Guatemala), Seonhakdong (Repubblica di Corea), Shirayama (Giappone), St. Leonhard in Pitztal (Austria), Yamakoshi (Giappone) e Yörük (Turchia).

In vista della quinta edizione, l’invito a presentare proposte avrà luogo all’inizio del 2025, offrendo una nuova opportunità alle destinazioni rurali di condividere le loro iniziative “stimolanti” e ottenere il riconoscimento globale come “campioni dello sviluppo rurale”.



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