Un forte gonfiore sul viso dopo una puntura di ape o vespa può essere segno di una reazione più grave, soprattutto se accompagnato da altri sintomi. In tal caso, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico. Lo ha sottolineato Norbert Lukán, allergologo e responsabile del Centro per il trattamento delle allergie agli insetti dell’Ospedale universitario Louis Pasteur (UNLP) di Košice.
“Se il gonfiore è pronunciato, interessa l’occhio, la bocca o la gola, o se si hanno difficoltà a respirare, recarsi immediatamente al pronto soccorso o chiamare il servizio di ambulanza”., ha chiarito, aggiungendo che una reazione allergica può verificarsi dopo un morso.
Una forma più lieve di reazione allergica è rappresentata da eruzioni cutanee, orticaria o prurito su tutto il corpo o gonfiore della pelle. “Se si verificano difficoltà respiratorie, nausea, sensazione di svenimento, vomito o vertigini, il rischio di forme più gravi di anafilassi aumenta”, ha avvertito l’esperto. Ha aggiunto che la forma più grave di allergia al veleno degli insetti, nota come anafilassi, può essere pericolosa per la vita.
Se si sospetta un’anafilassi, è necessario chiamare immediatamente una linea di emergenza. Il paziente deve quindi essere messo in una posizione comoda con le gambe sollevate. Se non è cosciente e non respira, si deve iniziare la rianimazione. “È importante essere consapevoli di questi rischi potenziali e prepararsi ad agire rapidamente in caso di reazioni gravi. Se è stata diagnosticata un’allergia al veleno degli insetti, è consigliabile portare con sé un autoiniettore di epinefrina e informare i propri cari della propria condizione”, ha aggiunto Lukan.
Lukan invita inoltre a fare attenzione quando si bevono bevande da bottiglie o lattine scure, che possono essere contaminate da insetti pungenti. “Un morso in bocca o in gola comporta un rischio di soffocamento potenzialmente letale.,” ha spiegato il medico.