Le autorità della città spagnola di Siviglia hanno minacciato di tagliare l’acqua ai proprietari di appartamenti che affittano illegalmente le loro proprietà ai turisti. Si tratta di un tentativo di limitare gli affitti a breve termine che stanno turbando i residenti locali. Lo riferisce TASR, citando un rapporto Reuters di mercoledì.
L’ufficio del sindaco di Siviglia ha annunciato questa settimana che sta ispezionando tutte le case vacanza della città e chiederà all’azienda idrica locale, Emasesa, di tagliare l’acqua alle proprietà che non rispettano i regolamenti e che vengono ignorate dai proprietari.
L’ispezione ha finora rivelato 715 appartamenti affittati in violazione delle norme adottate nel 2022 che stabiliscono che gli appartamenti per vacanze devono avere un ingresso separato se si trovano al di sopra del primo piano, ha dichiarato una fonte dell’ufficio del sindaco che non ha voluto essere nominata. Ha aggiunto che l’ufficio ha già avuto colloqui con i proprietari degli immobili in questione.
L’aumento del turismo negli ultimi anni, favorito dall’espansione delle case vacanza, ha portato a proteste in tutta la Spagna. La gente del posto si lamenta di non avere un posto dove vivere a causa dei prezzi inaccessibili sul mercato degli affitti.
Diverse città spagnole segnalano problemi
Le autorità di località turistiche come Siviglia stanno quindi cercando di trovare il modo di limitare gli affitti a breve termine offerti da piattaforme come Airbnb e booking.com.
Secondo le stime dell’ufficio del sindaco di Siviglia, in città vengono affittate illegalmente dalle 5.000 alle 7.000 case vacanza, mentre altre 8.000-9.000 sono conformi alle normative, ha rivelato una fonte a Reuters.
L’autorità municipale intende inasprire ulteriormente le norme e si sta preparando a vietare il rilascio di altre licenze per le case vacanza nel centro storico e nel ricercato quartiere di Triana.
Anche altre città spagnole stanno lottando contro gli affitti a breve termine. Barcellona, ad esempio, è pronta a vietare tutti gli affitti di appartamenti ai turisti entro il 2028, ricorda Reuters.