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Sílvia Orriols perde la questione della fiducia e lascia nell’aria la sua continuità come sindaco di Ripoll | Notizie dalla Catalogna



La sindaca di Ripoll, Silvia Orriols (Aliança Catalana), ha perso giovedì la domanda di fiducia che aveva posto alla plenaria per approvare i bilanci comunali, con la quale l’opposizione, che ha votato in blocco contro Orriols, ha ora un mese di tempo per proporre ora un governo alternativo.

Junts, ERC, PSC, CUP e Som-hi Ripoll hanno ora un mese per raggiungere un accordo e avere la maggioranza assoluta necessaria per promuovere una mozione di censura.

Se non si raggiungesse un accordo, la proposta di bilancio presentata da Orriols, e bocciata anche da tutta l’opposizione, verrebbe automaticamente approvata. Proprio questa mancanza di sostegno ai bilanci è stata ciò che ha motivato l’appello alla questione della fiducia come modo per portarli avanti.

La maggioranza nel Consiglio comunale di Ripoll è ottenuta da nove dei diciassette consiglieri che compongono la sessione plenaria, il che richiede un accordo tra praticamente tutti i partiti di opposizione. Rispetto ai sei voti a disposizione dell’Aliança Catalana, Junts ne ha tre, così come l’ERC, mentre PSC e CUP ne hanno due ciascuna e Som-Hi Ripoll, uno.

Durante la sessione plenaria straordinaria tenutasi questo giovedì, il sindaco ha attaccato i partiti dell’opposizione, in particolare Junts e ERC. Ha fatto riferimento alla prima vantandosi di aver mantenuto la parola data di sottoporsi a questa procedura ed escludere un’estensione del bilancio. “La questione della fiducia non è durata otto secondi, diciamo noi”, ha detto Orriols riferendosi alla dichiarazione unilaterale di indipendenza di Carles Puigdemont. Poi è andato oltre e ha insistito sul fatto che il voto di giovedì non ha nulla a che vedere con i bilanci, ma piuttosto con “la felicità degli elettori di Sant Vicenç dels Horts e Waterloo”, riferendosi a Oriol Junqueras e Puigdemont.



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