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Si è diffusa la notizia della proposta di bloccare i fondi UE per la Slovacchia: l’Eurocommissione reagisce!

La Commissione europea (CE) sta analizzando la recente riforma del Codice penale in Slovacchia e questo processo non è ancora concluso. Il più alto organo esecutivo dell’Unione non ha ancora preso alcuna decisione sull’attivazione di un meccanismo di condizionalità per l’erogazione di fondi UE alla Slovacchia, e nessuna decisione di questo tipo è in attesa di approvazione politica., ha dichiarato lunedì la Commissione europea a TASR.

La TASR ha chiesto all’esecutivo dell’UE di commentare una recente notizia di Bloomberg, secondo la quale l’Unione Europea starebbe lavorando a una proposta che potrebbe comportare l’interruzione dell’erogazione di fondi UE alla Slovacchia. Bloomberg ha citato come motivazione l’abolizione dell’Ufficio del Procuratore Speciale (OSP). Nel farlo, ha fatto riferimento a fonti non citate che hanno familiarità con la questione.

Nella sua risposta al TASR, l’Eurocommissione ha sottolineato che valuta la situazione relativa alla condizionalità dell’uso dei fondi UE su base nazionale. “Al momento, un caso, quello dell’Ungheria, soddisfa le attuali condizioni del regolamento. Al momento non abbiamo altri casi da segnalare., ha dichiarato la Commissione. Ha aggiunto che non esiterà a intraprendere ulteriori azioni ai sensi del regolamento sul blocco se saranno soddisfatte le condizioni per farlo.

Per quanto riguarda il piano di ripresa e resilienza, la tappa 15.5 riguarda il “Pacchetto di leggi per combattere la corruzione e rafforzare l’integrità e l’indipendenza del sistema giudiziario”. Questa pietra miliare è stata valutata come soddisfacente al momento della valutazione preliminare della prima richiesta di pagamento della Slovacchia”, ha dichiarato a TASR la portavoce della CE Veronica Favalli. Riferendosi alla valutazione in corso dei possibili impatti dell’emendamento al Codice Penale, ha aggiunto che la CE “la completerà a tempo debito”.

Secondo un articolo di Bloomberg di domenica, il processo di blocco dei fondi UE per la Repubblica Slovacca è in una fase iniziale e il suo proseguimento richiede l’approvazione del Presidente della CE Ursula von der Leyen.

Una delle presunte proposte contro la Slovacchia, secondo le fonti di Bloomberg, è l’uso di un meccanismo di condizionalità per l’erogazione dei fondi UE, che consente all’Unione di bloccare i pagamenti se c’è il rischio di un uso improprio. In questo caso, l’UE impedirebbe alla Slovacchia di ricevere una certa quantità di fondi di coesione, che nel bilancio del blocco euro rappresentano 12,8 miliardi di euro per la Slovacchia.

Un’altra proposta è quella di bloccare i finanziamenti del Piano di ripresa, nell’ambito del quale la Slovacchia riceverà 2,7 miliardi di euro, afferma una fonte di Bloomberg, aggiungendo che il funzionamento della CSO era una delle condizioni per ottenere questi fondi.

Il regolamento sulla condizionalità dei fondi UE è entrato in vigore nel 2021 per prevenire gli abusi del bilancio dell’Unione. L’Unione può congelare i fondi ai Paesi se le violazioni dello Stato di diritto compromettono o possono compromettere gli interessi finanziari dell’UE.

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