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Shogun” e “The Bear” ricevono il maggior numero di nomination agli Emmy

Gli Emmy Awards, che celebrano le migliori produzioni televisive americane, Foto: Rob Latour / Shutterstock Editorial / Profimedia

Il dramma storico “Shogun”, un affresco epico delle lotte di potere nel Giappone feudale, ha ottenuto mercoledì 25 nomination agli Emmy ed è in testa alla corsa per i premi assegnati alle migliori produzioni televisive americane, secondo Reuters e .

La prima stagione dello show creato da FX concorrerà nella categoria miglior serie drammatica – il trofeo più ambito degli Emmy – con l’ultima stagione della serie di Netflix sulla famiglia reale britannica “The Crown”, tra le altre produzioni nominate.

Anche “The Bear”, una serie drammatica ambientata dietro le quinte di una tavola calda di Chicago, è stata prodotta da FX e ha ottenuto 23 nomination, tra cui quella per la migliore serie comica, categoria che ha vinto agli scorsi Emmy Awards.

Nella categoria delle commedie sono state nominate anche “Abbott Elementary” della ABC, ambientata in una scuola sottofinanziata di Philadelphia, e “Hacks” della HBO, su una comica settuagenaria e uno sceneggiatore millenario.

La serie Netflix “Baby Reindeer”, che racconta la storia di un barista molestato da una cliente donna, ha ricevuto 11 nomination, tra cui quella di miglior miniserie. Il creatore e protagonista dello show, Richard Gadd, ha dichiarato che la storia è basata su eventi veri, ma una causa per diffamazione presentata in tribunale sostiene che il ritratto del molestatore è esagerato.

Perché ci sono due galà degli Emmy quest’anno

  • I premi saranno consegnati durante il 76° gala annuale degli Emmy Awards, che premia le migliori serie prodotte a Hollywood. Ma quest’anno c’è stata una svolta insolita: il 2024 avrà due galà degli Emmy.
  • Questo perché il gala del 2023, a causa della causa che ha paralizzato Hollywood lo scorso anno, si è concluso ufficialmente solo a dicembre. Pertanto, il 75° galà degli Emmy Awards si è svolto a gennaio di quest’anno e ha premiato le serie lanciate tra il 1° giugno 2022 e il 31 maggio 2023.
  • I grandi vincitori sono stati Successione, L’orso e Manzoche .
  • Il 76° Gala, che si terrà il 15 settembre, premierà le migliori serie andate in onda tra il 1° giugno 2023 e il 31 maggio 2024.

“Shogun”, una storia ambientata nel 1600 con dialoghi in inglese e giapponese, è un remake della miniserie televisiva del 1980. Entrambe le produzioni sono un adattamento dell’omonimo romanzo del 1975 di James Clavell.

Cinque attori del cast di “Shogun” sono stati nominati nelle categorie di recitazione. Tra questi, gli attori giapponesi Hiroyuki Sanada e Anna Sawai, in lizza rispettivamente come miglior attore e miglior attrice in una serie drammatica.

Sono stati nominati nelle categorie di recitazione anche le star di “The Bear” Jeremy Allen White e Ayo Edebiri, vincitori dell’edizione precedente, che concorreranno nelle categorie di miglior attore e attrice in una serie comica.

Nomination agli Emmy

Ecco le nomination nelle categorie principali della 76ª edizione degli Emmy Awards:

Miglior serie drammatica

  • “The Crown”
  • “Fallout”
  • “L’età dorata”
  • “Il programma del mattino”
  • “Mr & Mrs Smith”
  • “Shogun”
  • “Cavalli lenti”
  • “Problema dei 3 corpi”

Miglior serie comica

  • “Abbott Elementary”
  • “L’orso”
  • “Curb Your Enthusiasm”
  • “Hacks”
  • “Solo omicidi nell’edificio”
  • “Palm Royale”
  • “Cani da Riserva”
  • “Cosa facciamo nell’ombra

Miglior attore protagonista in una serie drammatica

  • Idris Elba (“Hijack”)
  • Donald Glover (“Mr & Mrs Smith”)
  • Walton Goggins (“Fallout”)
  • Gary Oldman (“Cavalli lenti”)
  • Hiroyuki Sanada (“Shogun”)
  • Dominic West (“The Crown”)

Miglior attrice protagonista in una serie drammatica

  • Jennifer Aniston (“The Morning Show”)
  • Carrie Coon (“The Gilded Age”)
  • Maya Erskine (“Mr e Mrs Smith”)
  • Anna Sawai (“Shogun”)
  • Imelda Staunton (“The Crown”)
  • Reese Witherspoon (“The Morning Show”)

Migliore attrice non protagonista in una serie drammatica

  • Christine Baranski (“The Gilded Age”)
  • Nicole Beharie (“The Morning Show”)
  • Elizabeth Debicki (“The Crown”)
  • Greta Lee (“The Morning Show”)
  • Lesley Manville (“The Crown”)
  • Karen Pittman (“The Morning Show”)
  • Holland Taylor (“The Morning Show”)

Miglior attore non protagonista in una serie drammatica

  • Tadanobu Asano (“Shogun”)
  • Billy Crudup (“The Morning Show”)
  • Mark Duplass (“The Morning Show”)
  • Jon Hamm (“The Morning Show”)
  • Takehiro Hira (“Shogun”)
  • Jack Lowden (“Cavalli lenti”)
  • Jonathan Pryce (“The Crown”)

Migliore attrice non protagonista in una serie commedia

  • Carol Burnett (“Palm Royale”)
  • Liza Colón-Zayas (“L’orso”)
  • Hannah Einbinder (“Hacks”)
  • Janelle James (“Abbott Elementary”)
  • Sheryl Lee Ralph (“Scuola elementare Abbott”)
  • Meryl Streep (“Solo omicidi nel palazzo”)

Miglior attore non protagonista in una serie comica

  • Lionel Boyce (“L’orso”)
  • Paul W. Downs (“Hacks”)
  • Ebon Moss-Bachrach (“L’orso”)
  • Paul Rudd (“Solo omicidi nel palazzo”)
  • Tyler James Williams (“Abbott Elementary”)
  • Bowen Yang (“Saturday Night Live”)

Miglior attore in una miniserie o antologia

  • Matt Bomer (“Compagni di viaggio”)
  • Richard Gadd (“Baby renna”)
  • Jon Hamm (“Fargo”)
  • Tom Hollander (“Feud: Capote contro i cigni”)
  • Andrew Scott (“Ripley”)

Miglior attrice in una miniserie o antologia

  • Jodie Foster (“True Detective: Night Country”)
  • Brie Larson (“Lezioni di chimica”)
  • Juno Temple (“Fargo”)
  • Sofia Vergara (“Griselda”)
  • Naomi Watts (“Feud: Capote contro i cigni”)

Miglior miniserie o antologia

  • “Baby Renna”
  • “Fargo”
  • “Lezioni di chimica”
  • “Ripley”
  • “True Detective: Night Country”

Miglior talk show

  • “The Daily Show”
  • “Jimmy Kimmel Live!”
  • “Late Night con Seth Meyers”
  • “The Late Show Con Stephen Colbert”
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