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Sette ruote invisibili: i chakra non possono essere visti o toccati.

I centri di meditazione, i corsi di yoga, persino le terme e le sale giochi parlano oggi di chakra, ovvero dell’equilibrio dei centri bioenergetici.

Questi termini fanno parte del lessico europeo da qualche tempo, ma non tutti sanno cosa significhino veramente.

L’essenza del loto

I chakra sono spesso rappresentati come fiori di loto con un numero diverso di petali.

Questo antico simbolo è un’espressione molto sottile ed evidente del loro significato e del loro scopo: essere una fonte di energia vitale. Il loto fiorisce sulla superficie dell’acqua e le sue radici sono sott’acqua.

Così fa l’uomo: dalle pozzanghere dei suoi problemi, dei suoi desideri inespressi, delle sue passioni represse, sale in superficie, alla luce, e infine, sotto il sole, sboccia nei colori più meravigliosi. Come un fiore, un chakra può essere chiuso o semiaperto.

Solo quando l’anello è completamente aperto c’è armonia e pienezza di vita.

Le sette ruote invisibili

“Ruota” è la parola sanscrita per “chakra”. Sono i centri bioenergetici invisibili del corpo umano.

Possono assorbire l’energia vitale dal mondo esterno e distribuirla all’interno della persona incanalandola in decine di migliaia di canali energetici.

I diversi sistemi contano da 4 a 13 chakra, ma i più comunemente citati sono i sette chakra, che si allineano dalla spina dorsale all’occipite.

Secondo le scritture, i chakra sono simili a coni: la loro sommità poggia sulla colonna vertebrale, il canale energetico più importante, e gli ampi dischi circolari sporgono nel corpo.

Ogni chakra ha una propria area di influenza, in altre parole, ogni chakra è responsabile della condizione e del funzionamento di determinati organi.

Le forze vitali si muovono in senso orario su e giù attraverso i sette chakra.

È molto importante che il loro flusso non sia ostacolato da blocchi energetici come stress, cattive abitudini, ecc.

Questi possono causare il blocco dei chakra e il ristagno del flusso di energia vitale. Gli indù ritengono che questo sia il fattore che dà origine alle disabilità e alle malattie umane.

Oltre la fisica

Non solo l’India, ma anche altri sistemi medici orientali parlano dell’esistenza dei chakra. In Tibet esistono dieci porte attraverso le quali l’energia entra nel corpo, che i tibetani chiamano vento.

La posizione di queste porte è quasi identica a quella dei chakra.

Anche la Cina riconosce i centri energetici collegati da numerosi canali ai punti di agopuntura.

Eugene Shileika, un bioenergetico interessato alla filosofia della salute cinese, sostiene che tutto il nostro corpo è percorso da canali energetici chiamati meridiani.

“L’energia che scorre attraverso questi canali energetici carica gli organi, le articolazioni, le ossa e i tessuti muscolari e permette loro di funzionare correttamente.

La maggior parte dell’energia dei meridiani passa attraverso la colonna vertebrale e uno dei principali, il canale di susumna, scorre lungo la spina dorsale.

Se c’è un blocco energetico nella zona della colonna vertebrale, il canale stesso può distorcersi lateralmente e non nutrire più nessuna parte della colonna vertebrale (e quindi altre parti del corpo e degli organi).

Se un blocco energetico si verifica in una parte qualsiasi della colonna vertebrale, impedendo il flusso di energia, può portare a infiammazioni del midollo spinale, sclerosi multipla e intensa usura dei dischi spinali.

Quando i canali energetici sono parzialmente ostruiti e l’energia comincia a fluire lungo il bordo della colonna vertebrale anziché al centro, le vertebre della spina dorsale cominciano a spostarsi (per alimentare la giusta quantità di energia) verso il lato con il flusso energetico maggiore. Se questo accade nell’infanzia, quando lo scheletro si sta formando, di solito è la colonna vertebrale che inizia a muoversi”.

Secondo Šileika, i canali energetici che scendono lungo la colonna vertebrale non solo forniscono energia agli organi che collegano, ma alimentano anche le vertebre, il cervello e i dischi spinali lungo tutto il loro percorso.

Il bioenergetico sottolinea che il midollo spinale “alimenta” il cervello.

“La colonna vertebrale trasporta la maggior parte dei canali nervosi che inviano informazioni da tutti gli organi sulle loro condizioni ai centri di rigenerazione del cervello”.

L’uomo è una creazione perfetta di Dio ed è in grado di guarire se stesso fino a un certo livello, o almeno di mantenere la propria salute fisica in presenza di una malattia in uno o più organi. Le informazioni sul deterioramento degli organi passano attraverso i canali nervosi della colonna vertebrale fino alla testa, dove i centri di rigenerazione, ricevute queste informazioni, danno il comando alla nostra mente subconscia di guarire la parte malata del corpo.

La colonna vertebrale è la parte più importante del nostro scheletro. Se, a causa di problemi alla colonna vertebrale, le informazioni sulla malattia dell’organo non raggiungono i centri di rigenerazione del cervello, il corpo umano smette di curarsi”, ritiene il bioenergetico.

I chakra, o centri bioenergetici, non sono quindi né entità fisiche né parti del corpo. Sono un oggetto parapsicologico, una realtà “superfisica”.

La medicina occidentale, basandosi solo su ciò che si può vedere attraverso le macchine e i microscopi moderni, vede nei chakra dei plessi nervosi e vascolari, ma gli scienziati meno scettici cercano punti di contatto tra le scoperte moderne e le pratiche antiche.

Ad esempio, il fisiologo giapponese Hideaki Motoyama ha utilizzato delle macchine per misurare le radiazioni elettromagnetiche nei siti dei chakra e nei principali punti di agopuntura e ha confermato che esistono effettivamente onde di diversa frequenza collegate agli organi interni dell’uomo.

Il fisico teorico indiano Fritjov Kapra ha persino scritto un libro intitolato “Il Tao della fisica”, in cui dimostra che i moderni concetti della fisica quantistica sono molto vicini agli antichi trattati orientali sulla struttura del mondo e dell’uomo.

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.