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Sette giovani detenuti in tre giorni accusati di aver diffuso l’ideologia jihadista nelle attività sportive | Spagna


La Guardia Civile ha arrestato in tre operazioni anti -andihadiste diverse da sette persone, tutte sotto i 30 anni, come presunti autori di crimini terroristici per aver diffuso l’ideologia dello Stato islamico (ISIS nel suo acronimo in inglese) ed essendo immerso in sé – Processi pertinenti, come riportato lunedì dal ministero degli interni. Gli arresti – tre nella provincia di Toledo, altri tre a Pontevedra e l’ultimo a Madrid – si sono verificati a soli tre giorni di distanza, tra il 20 e il 22 gennaio, sebbene l’indagine escluda che i tre gruppi avevano una relazione tra sì. Tuttavia, le indagini hanno rivelato coincidenze in termini di recitazione, dal momento che il ormai detenuto ha approfittato della loro partecipazione alle attività sportive o della diffusione del materiale su di loro per proselitismo, come dettagliato da fonti vicine alle indagini. Dei sette arrestati, due sono entrati in prigione in ordine del tribunale nazionale, mentre il resto è stato rilasciato con misure precauzionali.

I primi tre arrestati furono prodotti nella città di Toledo di Fueensalida dopo un’indagine congiunta tra il servizio di informazione della Guardia Civile e la direzione generale della sorveglianza del territorio (DGST per il suo acronimo in francese, il servizio di intelligence marocchino interno) 21 -year -old studente che presumibilmente stava svolgendo un intenso lavoro di radicalizzazione tra gli altri giovani nei dintorni. Le indagini hanno rivelato che questo venti anni “ha occupato una posizione di una straordinaria origine e accessibilità sul loro ambiente fisico per diffondere l’ideologia jihadista, che è stata successivamente replicata nel campo virtuale dal suo più ristretto proselite”, afferma la nota interna. Tra questi seguaci ci sono gli altri due arrestati, anche gli studenti. Uno di questi, solo 16, conferma l’ascesa del jihadismo tra i minori. L’anno scorso sono stati arrestati 15 giovani sotto i 18 anni per crimini legati a questo terrorismo.

La ricerca suggerisce che questo gruppo ha utilizzato, in primo luogo, gli incontri fisici per diffondere l’ideologia jihadista, ma anche che hanno usato vari profili di social network per diffondere materiale multimediale jihadista di enorme violenza. Tra il materiale intervenuto ai giovani, la Guardia Civile ha individuato numerosi video preparati da organizzazioni terroristiche islamiste radicali, principalmente ISIS. Tra questi, alcuni che hanno raccolto l’esecuzione di attacchi suicidi perpetrati nelle aree di conflitto, dettagliano gli interni.

Lo stesso giorno in cui furono arrestati anche i giovani della provincia di Toledo furono arrestati, in questo caso a Boiro (Pontevedra), tre venti anni. Come i precedenti, hanno svolto un’intensa attività proselitizzante sui social network, con alcuni profili in cui avevano dozzine di seguaci.

L’ultima detenzione si è verificata tre giorni dopo a Leganés (Madrid), quello di un giovane che sta per compiere 30 anni che si era concentrato sui social network per diffondere l’ideologia jihadista. Per fare ciò, ha diffuso video che hanno raccolto esercizi in modalità come calisthenics (allenamento muscolare che non richiede dispositivi o macchina da ginnastica) o di difesa personale per introdurre slogan radicali e, soprattutto, Nasheedstemi musicali volti a enardare i jihadisti. Questa musica di solito ha ritmi accattivanti e include suoni di scarpe o snack sababili, e gli esperti anti -terroristi li considerano molto efficaci per attirare nuovi seguaci. Fonti vicine all’indagine sottolineano che nelle tre operazioni gli arresti sono stati precipitati per impedire al presunto coinvolgimento di attirare più giovani nelle loro posizioni estremiste.

Finora quest’anno, ci sono già 11 detenuti accusati di jihadismo, secondo le statistiche ufficiali del Ministero degli Interni. Nel 2024 c’erano un totale di 81 quelli arrestati, il terzo più alto della storia, superato solo da quelli del 2004, quando gli attacchi di 11 m furono commessi e 131 presunti jihadisti furono arrestati e quelli del 2005, quando vi furono arrestati 92 L’anno scorso sono stati 78. L’alto numero di arresti degli ultimi due anni è influenzato dall’attacco di Hamas in diverse parti del territorio israeliano del 7 ottobre dello scorso anno, che non solo ha scatenato l’invasione e il massacro nella striscia di Gaza, ma allevato Lo stato della minaccia jihadista in tutta Europa.



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Luca

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