Secondo uno studio, circa il 75% dei decessi attribuiti al caldo si è verificato tra persone sotto i 35 anni
Al contrario, gli individui di età pari o superiore a 50 anni erano responsabili del 96% dei decessi legati al raffreddore
La crescente preoccupazione per le ondate di Caloreintensificato dai cambiamenti climatici, ha generato allarme tra gli operatori sanitari, soprattutto in relazione alla popolazione anziana, che ha un alto tasso di mortalità alle alte temperature. Uno studio condotto da scienziati di U.S.A. ha analizzato i dati sulle morti e le informazioni meteorologiche provenienti dal Messico, suggerendo che, nelle regioni tropicali, i giovani potrebbero essere i più colpiti in futuro.
I ricercatori hanno esaminato i documenti di deceduti tra il 1999 e il 2019, correlando questi dati con informazioni su temperatura e umidità. I risultati hanno mostrato che il 75% dei decessi attribuiti al caldo si è verificato in individui sotto i 35 anni di età, mentre l’87% degli anni di vita persi si sono concentrati in questo gruppo. Al contrario, le persone di età pari o superiore a 50 anni erano responsabili del 96% dei decessi legati al raffreddore.
Le previsioni indicano un aumento del 32% dei decessi dovuti a temperature estreme tra i giovani, mentre si prevede che il tasso diminuirà del 33% per le altre fasce di età. L’umidità dell’aria è un fattore determinante, poiché la capacità del corpo umano di dissipare il calore è notevolmente ridotta in ambienti umidi.
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Lo studio sottolinea che quando la temperatura del bulbo umido supera i 35°C, la sopravvivenza in tali condizioni diventa insostenibile, con conseguenti gravi problemi di salute. Questa ricerca è particolarmente importante poiché molti studi precedenti si sono concentrati sui paesi temperati e i risultati potrebbero essere applicabili ad altre nazioni con caratteristiche climatiche simili.
Inoltre, gli scienziati sottolineano che il rapporto tra caldo e mortalità è multiforme e coinvolge una serie di fattori, come le malattie cardiovascolari e respiratorie. Anche gli aspetti sociali, come l’esposizione al caldo quando si lavora all’aperto, e le differenze fisiologiche tra giovani e anziani influiscono sulla mortalità correlata al caldo.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Luisa dos Santos