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Secondo la società di consulenza, i contratti energetici a lungo termine per i data center ammontano a 7,7 miliardi di R$


Secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza specializzata Clean Energy Latin America (CELA), i contratti a lungo termine per la fornitura di energia rinnovabile ai data center in Brasile ammontano a 330 megawatt medi (MW medi), per un totale di 7,7 miliardi di R $.

Il bilancio conta 11 accordi firmati tra produttori di fonte eolica e solare e data center dal 2021. Di questi, sette sono stati chiusi come autoproduzione di energia, un modello in cui il consumatore diventa partner dell’impianto e garantisce vantaggi aggiuntivi che ridurre i propri costi, mentre quattro erano “PPA”, contratti di acquisto e vendita di energia.

Camila Ramos, CEO di CELA, ha sottolineato che il settore dei data center sta cominciando ad emergere nel Paese come un “rilevante richiedente” di energia pulita, competitiva e rinnovabile.

“Il Brasile è oggi un hub importante per lo sviluppo del mercato delle rinnovabili, dei data center e delle nuove tecnologie dell’intelligenza artificiale e dell’idrogeno verde, data l’elevata competitività e disponibilità delle fonti solare ed eolica rispetto al mercato globale”, valuta in una nota .

Il Ministero delle Miniere e dell’Energia ha effettuato studi di pianificazione insieme all’Energy Research Company (EPE) per far fronte alla crescita prevista della domanda di energia per i data center, sia per l’elaborazione cloud che per la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale, con applicazioni che richiedono molto maggiore consumo energetico.

Oltre alla disponibilità di energia nel 100% dei casi, questi progetti presentano altre esigenze specifiche, come la ridondanza dei circuiti di collegamento alla rete di trasmissione dell’energia e la presenza di generatori di emergenza all’interno degli impianti.

I dati del governo mostrano che il carico previsto per i data center potrebbe raggiungere i 2,5 gigawatt (GW) entro il 2037, considerando solo i nuovi progetti negli stati di San Paolo, Rio Grande do Sul e Ceará.

Quest’anno sono stati annunciati una serie di accordi mirati al segmento. Casa dos Ventos e Odata hanno concluso un’operazione che vede il fornitore di data center entrare come partner in uno dei parchi del complesso eolico di Babilônia Sul (BA).

Atlas Renewable Energy si sta preparando a lanciare un nuovo progetto di generazione solare da 600 megawatt di picco (MWp) a Minas Gerais che avrà i data center come principale consumatore.

Il gigante Microsoft, a sua volta, ha annunciato che investirà 14,7 miliardi di R$ in infrastrutture cloud e intelligenza artificiale (AI) in Brasile nell’arco di tre anni. Il big tech, proprietario della piattaforma di servizi cloud Azure, aveva già annunciato in passato un accordo di fornitura energetica con l’ex AES Brasil, ora Auren Energia.

La domanda di energia aumenterà del 25% entro il 2034, afferma il governo



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