Scopri qual è il giorno giusto per montare l’albero di Natale
Nella tradizione cristiana, la prima domenica di Avvento segna l’inizio della preparazione alla celebrazione della nascita di Gesù.
L’atmosfera natalizia è nell’aria, portando con sé un fascino speciale che trasforma il paesaggio urbano. Le case e le attività commerciali iniziano a vestirsi di rosso, bianco e oro, riflettendo la gioia e lo spirito festoso della stagione. Per molti montare l’albero è già una realtà, illuminando stanze e vetrine con luci lampeggianti e addobbi vari. Altri preferiscono attendere ancora un po’, aspettando il 25 dicembre per dare inizio ai festeggiamenti.
Ma qual è la data giusta per montare l’albero di Natale e celebrare la nascita di Gesù Cristo? Il coordinatore pastorale del Colégio Marista Paranaense, Jean Marcos Gregol Gwiazdecki, spiega che la Chiesa cattolica organizza il suo calendario delle celebrazioni in un ciclo annuale, chiamato anno liturgico. Questo ciclo inizia la prima domenica di Avvento ed è suddiviso in periodi specifici, come Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario.
“Avvento – parola che viene dal latino arrivoche significa ‘arrivo’ o ‘venuta’ – è molto più che un tempo di ‘ansiosa attesa’, è un tempo di preparazione attiva, sia nei nostri ambienti (casa, lavoro, strade) che nel nostro cuore, per accogliere il Gesù bambino”, spiega.
Tempo di preparazione per accogliere il bambino Gesù
Quest’anno l’Avvento inizia il 1° dicembre, data ideale per allestire l’Avvento Albero di Natale e prepariamo le nostre case e la nostra vita a celebrare questo momento fondamentale della storia. Per Jean Marcos Gregol Gwiazdecki, proprio come una famiglia si prepara con amore all’arrivo di un nuovo membro, noi, come figli di Dio, siamo chiamati a preparare i nostri cuori per accogliere Cristo che viene.
Questo periodo è anche un’occasione per una profonda riflessione sull’anno trascorso, un invito a meditare con gratitudine sulle grazie ricevute e a discernere come possiamo servire con generosità i fratelli e le comunità.
È tempo di guardare alle cose che ci hanno allontanato da questo spirito di fraternità e cercare la riconciliazione. Questi gesti di preparazione interiore ci aiutano a trovare equilibrio e maturare nella fede, vivendo con rinnovata speranza nell’attesa che Dio ci venga incontro.
Festeggiare l’Avvento con la famiglia
Per festeggiare in casa in modo più simbolico e anche giocoso, soprattutto se c’è bambiniun’ottima soluzione, oltre all’albero di Natale, è quella di allestire il presepe e accompagnare l’attesa con la corona dell’Avvento. Questa corona può essere realizzata a mano come una famiglia. Ogni domenica viene accesa una delle quattro candele, che annunciano l’arrivo di Gesù Bambino. Questo rito permette ai bambini, allo stesso tempo, di assimilare e celebrare il significato dell’Avvento.
Giorno dei Re e Festa del Battesimo del Signore
L’anno prossimo le decorazioni natalizie dovranno essere rimosse dal Dodicesimocelebrata il 6 gennaio, a ridosso della Solennità dell’Epifania del Signore, celebrata la domenica. In quel giorno ricordiamo la rivelazione di Dio a tutti, simboleggiata dalla visita dei Magi che riconobbero Gesù come Salvatore. Il ciclo natalizio si conclude ufficialmente con la festa del Battesimo del Signore, celebrata la domenica successiva all’Epifania, momento in cui Gesù inizia la sua missione pubblica.
Di Luiza Lafuente