Scopri perché le città del MG possono aderire al Fondo Centro-Ovest
Le città del Minas Gerais, stato del Sud-Est del Brasile, possono entrare nell’area di copertura del Fondo Costituzionale Centro-Ovest.
La misura, prevista nel disegno di legge del deputato Zé Vitor (PL-MG), è stata approvata mercoledì scorso dalla commissione per l’integrazione nazionale e lo sviluppo regionale della Camera (27).
Coinvolgerebbe i comuni del Triângulo Mineiro e dell’Alto Parnaíba e nel nord-ovest del Minas Gerais.
Per Zé Vitor non è possibile ammettere che “comuni con le stesse caratteristiche economiche e sociali subiscano discriminazioni da parte del governo a causa di circostanze indipendenti dalla loro volontà”.
Tra le città che possono beneficiarne ci sono:
- Triângulo Mineiro e Alto Parnaíba: Ituiutaba, Uberlândia, Patrocínio, Patos de Minas, Frutal, Uberaba e Araxá
- Nordovest: Unai e Paracatu
Geograficamente, i comuni confinano con Goiás e il Distretto Federale.
Cosa significa essere nel Fondo?
Il Fondo Costituzionale per il Centro-Ovest è stato creato nel 1989, insieme a quelli per il Nord e il Nord-Est. Servono a contribuire allo sviluppo economico e sociale delle regioni attraverso le istituzioni finanziarie federali che operano a livello regionale.
Ciò avviene attraverso l’attuazione di programmi di finanziamento dei settori produttivi, unitamente ai rispettivi piani di sviluppo regionale.
Il fondo Centro-Ovest offre prestiti agevolati a privati, aziende e cooperative che operano nel Distretto Federale, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul e Goiás. Il limite per operazione è di 20 milioni di R$.
Secondo la relatrice della commissione, la deputata Rosangela Reis (PL-MG), “la storia dimostra come le carenze croniche in diverse regioni siano generalmente coperte con risorse federali”.
Un’altra commissione
La proposta, che è in fase di elaborazione conclusiva – non richiedendo votazione in plenaria – sarà ancora analizzata dalla Commissione Costituzione e Giustizia.
Il progetto perde il suo carattere conclusivo se c’è una decisione contraria nelle commissioni o se c’è un ricorso firmato da 52 deputati per l’esame della questione in plenaria. Per diventare legge dovrà essere approvata anche dal Senato.
*Con informazioni dell’Agência Câmara
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