Scopri l’importanza dell’allattamento al seno per i bambini prematuri
Il latte materno fornisce nutrienti e anticorpi essenziali che aiutano a garantire la salute del neonato
Secondo i dati del Ministero della Salute, ogni anno in Brasile nascono prematuri circa 340.000 bambini, l’equivalente di 931 al giorno ovvero 6 ogni 10 minuti. Ciò può accadere a causa di diversi fattori, tra cui problemi di salute della madre, complicazioni durante la gravidanza o fattori ambientali.
Alcune condizioni mediche, come l’ipertensione, il diabete gestazionale, le infezioni o i problemi dell’utero, possono innescare precocemente il travaglio. Inoltre, le gravidanze multiple (gemelli o più) aumentano il rischio di parto prematuro a causa della pressione aggiuntiva sull’utero. Possono influenzare anche lo stress materno, il fumo, il consumo di alcol o droghe e una storia di nascite premature.
Benefici del latte materno
Oltre ad altre importanti cure per i neonati prematuri, l’allattamento al seno si distingue come un fattore essenziale. Questo perché è riconosciuta a livello mondiale come una pratica fondamentale per la salute e lo sviluppo dei neonati prematuri, che sono particolarmente vulnerabili.
Il latte materno è considerato un “superalimento” per la sua composizione nutrizionale unica, che offre i nutrienti necessari per rafforzare il sistema immunitario del bambino, aiutando a prevenire le infezioni e le malattie più comuni e gravi in bambini precoce. Inoltre, il latte della madre di un bambino prematuro ha caratteristiche specifiche che soddisfano meglio le esigenze di questo bambino, aiutandolo nell’aumento di peso e nello sviluppo neurologico.
Le sfide dell’allattamento al seno
Secondo la consulente per l’allattamento al seno e specialista di Philips Avent, Flávia Puccini, allattare Un bambino prematuro presenta sfide sia per il bambino che per la madre. “La prima sfida è che il bambino non è ancora del tutto preparato per nutrirsi direttamente dal seno. I bambini prematuri generalmente hanno bisogno di rimanere nell’incubatrice e devono risparmiare energia, evitare di perdere calorie e succhiare con troppa forza”, dice.
Oltre all’allattamento al seno, la nascita di un bambino prematuro può comportare per la madre esperienze emotivamente impegnative, come la separazione fisica, poiché non sempre può stare con il bambino in terapia intensiva in ogni momento.
“Questo allontanamento può generare un intenso carico emotivo e frustrazione, poiché la madre vuole essere presente per allattare e prendersi cura del seno, ma si sente limitata dalle circostanze”, spiega la consulente per l’allattamento.
Come aumentare la produzione di latte?
La consulente per l’allattamento dice che per aumentare il produzione di lattela mungitura è una delle tecniche più efficaci. “La madre può provare a far allattare il bambino e, se non riesce a farlo, spremere il latte successivamente per garantire la stimolazione. Questo processo deve essere effettuato ad orari regolari, come se il bambino venisse allattato direttamente dal seno, poiché ciò aiuta a mantenere una produzione costante. Oltre a queste tecniche, è fondamentale che la mamma si prenda cura della propria salute: una dieta equilibrata, molta idratazione e un riposo adeguato sono fondamentali”, conclude Flávia Puccini.
Di Fabiana Bielo