Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza lunedì notte (9) presso l’ospedale Sírio-Libanês, a San Paolo.
L’intervento medico è avvenuto dopo che Lula ha avvertito mal di testa. Inizialmente è stato inviato all’unità Sírio-Líbanes di Brasilia, dove è stata eseguita una risonanza magnetica.
L’esame ha evidenziato un’emorragia intracranica dovuta alla caduta subita dal presidente in ottobre. Lula è stato poi trasferito nella capitale San Paolo, dove è stato sottoposto ad a craniotomia per drenaggio dell’ematoma. L’intervento è andato bene e l’amministratore delegato è monitorato in un letto di terapia intensiva.
Cos’è la craniotomia?
La craniotomia decompressiva è una metodica chirurgica indicata per la riduzione immediata della pressione intracranica in generale, a fronte di gonfiore cerebrale, ematoma subdurale agudo e alcune malattie non traumatiche.
Nel maggio di quest’anno, anche l’attore Tony Ramos, 76 anni, è stato sottoposto a un intervento di craniotomia.
Nell’occasione, il neurochirurgo e presidente dell’Instituto Paulistano de Neurocirugia, Pedro Deja, ha spiegato CNN che nella craniotomia “il medico asporta parte del cranio per poter aspirare l’ematoma”.
(Con informazioni di Gabriela Lodi e Gabbriela Veras, dalla CNN)