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Scopri come sarà curato il Padiglione Brasile alla Biennale di Venezia 2025


La Fondazione Biennale di San Paolo ha annunciato mercoledì (27) quale sarà la partecipazione brasiliana al Biennale di Architettura di Venezia nel 2025.

Questa volta, il progetto curatoriale ed espositivo del Padiglione Brasile sarà curato dall’architetto Luciana Saboia e dagli architetti Eder Alencar e Matheus Seco, del gruppo Plano Coletivo.

Il progetto per la Biennale di Architettura di Venezia è una curatela di pratiche e ricerche in sviluppo che vedrà la collaborazione di ricercatori, docenti, architetti e artisti provenienti da diverse regioni del Paese, al fine di rappresentare la diversità brasiliana.

Padiglione Brasile durante l'inaugurazione della Partecipazione Brasiliana alla 60. Biennale di Venezia -- 17/04/2024
Padiglione del Brasile durante l’inaugurazione della Partecipazione del Brasile alla 60a Biennale di Venezia — 17/04/2024 • Rafa Jacinto / Fundação Bienal de São Paulo

“Intendiamo discutere di architettura basandoci sulla comprensione e l’apprezzamento dei fenomeni naturali e delle appropriazioni sociali. Si tratta di mappare le azioni che costruiscono la nostra eredità culturale e creano forme di riciclaggio e riutilizzo. Raccontare possibili ingegnose relazioni tra infrastrutture
umani e non umani”, spiega Luciana Saboia, una delle curatrici.

Il progetto cerca di riflettere sulle complesse interazioni tra natura, infrastrutture e pratiche architettoniche nel contesto brasiliano, dialogando direttamente con il tema generale di questa edizione,
Intelligenza. Naturale. Artificiale. Collettiva., proposta dal curatore generale, Carlo Ratti.

“Guardando all’occupazione ancestrale dell’Amazzonia Centrale e all’applicazione di alcune strategie contemporanee che conciliano società, città e natura, cerchiamo di riflettere su
una concezione progettuale più complessiva, che implica ripensare il modo di abitare il pianeta
collettivamente di fronte alle crisi socio-ambientali. In questo contesto, il progetto cerca di agire come
mediatore tra cultura e natura, riflettendo sulle condizioni fisiche e intersoggettive per a
esistenza armoniosa”, analizza Eder Alencar.

Per selezionare il progetto da prendere in considerazione, la Fundação Bienal de São Paulo ha istituito un comitato
composto da rappresentanti del Ministero della Cultura, Ministero degli Affari Esteri,
Institute of Architects of Brazil (IAB) e Fundação Bienal de São Paulo, che ne hanno selezionati alcuni
nomi di spicco del settore per presentare proposte espositive e poi decretare il vincitore.

Secondo Andrea Pinheiro, presidente della Fundação Bienal de São Paulo, “la scelta del Piano Collettivo rafforza l’impegno della Fundação Bienal de São Paulo a dialogare con questioni che rispondono al nostro tempo, in questo caso a partire da un pensiero architettonico che dialoga profondamente con questioni sociali e ambientali. Questo team porta con sé una prospettiva impegnata in grado di rappresentare le diversità e le complessità del Brasile sulla scena globale”.

La partecipazione brasiliana in Italia mira a incoraggiare un nuovo approccio alle infrastrutture urbane,
visti non solo come elementi che modellano lo spazio fisico, ma che possono anche farlo
promuovere cambiamenti sociali e ambientali significativi, ha informato la Biennale di San Paolo in un comunicato.

Servizio

Padiglione Brasile alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia
Commissario: Andrea Pinheiro, Presidente della Fundação Bienal de São Paulo
Curatrice: Luciana Saboia, Eder Alencar e Matheus Seco [Plano Coletivo]
Luogo: Padiglione Brasile
Endereço: Giardini Napoleonici di Castello, Padiglione Brasile, 30122, Veneza, Itália
Data: dal 10 maggio al 23 novembre 2025
Preapertura: 8 e 9 maggio



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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.