Scopri come progettare l’illuminazione della tua casa
Oltre a valorizzare e rendere più armonico l’ambiente, l’illuminazione influenza anche le emozioni di chi vive lo spazio. Pertanto è fondamentale pianificare con molta attenzione questa parte della decorazione. “Oggi disponiamo di diversi tipi di illuminazione e di tecnologia che permettono di rendere l’ambiente più accogliente o movimentato”, spiega l’interior designer Larissa Santo. Secondo lei è possibile dirigere la luce su ciò che si vuole che venga messo in risalto o addirittura allontanare il punto di attenzione per nascondere qualcosa.
Armonia e praticità
L’architetto e urbanista Paula Blankenstein sottolinea l’importanza di illuminazione per la praticità e l’armonia della casa. “Senza l’ingresso della luce, non possiamo vivere, lavorare o sentirci a nostro agio nella nostra casa, nel lavoro o nel tempo libero. Senza illuminazione non potremmo vivere nello spazio progettato. Permette anche una migliore circolazione dell’aria”, spiega.
Da dove cominciare?
Alcuni punti sono fondamentali quando si pensa ad un progetto di illuminazione. “Partiamo dalla struttura, questo spazio ha un soffitto oppure no? Verrà realizzato un rivestimento? Ciò aiuterà nelle decisioni principali relative al tipo di apparecchio da utilizzare”, analizza Larissa Santo.
Secondo il professionista, un altro punto su cui riflettere è quale sarà l’utilizzo di questo ambientequindi puoi scegliere la temperatura della lampada, la potenza e l’incidenza della luce. Consiglia inoltre di pensare alla disposizione dei mobili che comporranno lo spazio. Questo perché è importante sapere dove intendi posizionare ciascun oggetto, per facilitare il posizionamento delle lampade.
Tipi di illuminazione
Per facilitare il lavoro sul tuo progetto, è una buona idea capire la differenza tra illuminazione diretta e indiretta. “L’illuminazione indiretta viene utilizzata quando non si vuole mettere a fuoco qualcosa, ad esempio una striscia LED su una modanatura o uno strappo nell’intonaco”, spiega Larissa Santo.
L’illuminazione diretta, a sua volta, si concentra esattamente su ciò che desideri evidenziare o mostrare. “Può essere utilizzato, ad esempio, in un corridoio per esporre quadri e foto o su uno scaffale con uno spot che mostra gli oggetti presenti”, spiega l’interior designer.
Scegliere le lampade
Quando si sceglie come nuclei delle lampade, è importante capire l’effetto che ciascuna ha sull’ambiente e sugli oggetti. Secondo Larissa Santo, la luce gialla e bianca distorcono il colore, mentre la luce neutra, essendo più simile alla luce solare, provoca meno questo effetto. “Quando scegliamo la lampada c’è un indice di riproduzione che solitamente ha la sigla IRC. Preferisci sempre qualcosa di maggiore o uguale a 80”, spiega.
Sempre secondo Larissa Santo, l’indice misura da 0 a 100, più si avvicina a 100, minore è la distorsione del colore. “Questo ci permette di lavorare al meglio con il colore e, nella scelta del colore dei mobili e dei tessuti, non subirà la trasformazione della luce”, conclude.