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Scarsa qualità dell’acqua nella villetta: facilmente risolvibile con questo metodo collaudato

Avete problemi di scarsa qualità dell’acqua nella vostra casetta o baita? Se la usate anche per bere, allora è un problema piuttosto grande che va affrontato! Come affrontare la scarsa qualità dell’acqua?

Qual è la qualità dell’acqua del vostro pozzo?

Siete preoccupati per la qualità della vostra acqua potabile? Anche nelle città si può pensare che la qualità sia scarsa, ma la verità è che il rispetto delle condizioni igieniche e dei requisiti di base è essenziale.

In ogni caso, l’acqua non dovrebbe avere un impatto negativo sulla salute umana e in questo senso si può riscontrare una qualità insufficiente soprattutto quando si utilizzano altre fonti, tipicamente in case e casolari.

Nessuno tratta l’acqua del proprio pozzo o di un pozzo vicino e la sua qualità non è certo garantita. Non avete altra scelta che occuparvene voi stessi.

Avete mai sentito parlare della shungite? È un minerale ad alto contenuto di carbonio che viene utilizzato per purificare l’acqua da tempo immemorabile. La shungite viene presentata anche in questo post del canale YouTube econea.cz.

Fonte.

Come filtrare l’acqua di scarsa qualità?

Per quanto riguarda la shungite, va aggiunto che, sebbene sia stata utilizzata per centinaia di anni e la presenza di carbone supporti l’idea che questo minerale abbia proprietà simili al carbone attivo, questo metodo non è del tutto comune e ben collaudato.

Oggi ci sono pochi studi che confermano che effettivamente questa pietra influisce e filtra le proprietà dell’acqua. Sembra che possa funzionare come sostituto del carbone attivo, ma è importante notare, ad esempio, che la shungite può essere di qualità variabile. In effetti, il suo contenuto di carbonio varia comunemente dal 2 al 99%, per cui si può certamente affermare che non esiste una shungite di qualità.

Cos’altro può aiutare a filtrare l’acqua? In generale, esistono diversi altri metodi comprovati per liberare l’acqua dalle tossine e da altre sostanze indesiderate. Tra questi vi sono i filtri a base di carbone, i filtri ceramici, le lampade UV e il trattamento dell’acqua con osmosi inversa.

I filtri a carbone sono uno dei metodi più comuni di filtrazione dell’acqua. Il carbone attivo è popolare e noto per la sua capacità di filtrare non solo l’acqua ma anche l’aria.

I vantaggi dell’uso di questo tipo di filtro sono che il filtro è facile da installare e da mantenere, il costo di acquisto e di manutenzione è solitamente basso, il carbone rimuove efficacemente gli odori sgradevoli e migliora il sapore dell’acqua. Gli svantaggi includono il fatto che il filtro non rimuove tutti i batteri, i virus o i metalli pesanti. Il filtro ha una durata limitata e quindi è necessaria la già citata manutenzione regolare.

L’uso di una lampada UV può essere molto pratico. La luce ultravioletta distrugge virus e batteri. Sono quindi molto efficaci per uccidere i microrganismi, sono facili da usare, ma d’altra parte non rimuovono le sostanze chimiche e, a differenza della filtrazione meccanica e chimica, la luce UV è ad alta intensità energetica.

I filtri ceramici offrono una filtrazione meccanica. Rimuovono sporco e batteri, sono abbastanza efficienti da poter essere puliti e riutilizzati. Tuttavia, non sono in grado di rimuovere la contaminazione chimica e purtroppo sono anche piuttosto lenti.

Anche l’osmosi inversa dell’acqua è un processo di filtrazione in cui l’acqua viene forzata attraverso una membrana semipermeabile che rimuove la maggior parte delle sostanze indesiderate. L’osmosi inversa rimuove batteri e virus, nonché sostanze chimiche e metalli pesanti. Pertanto, non vi sorprenderà che il costo di acquisto e di funzionamento sia più elevato rispetto alle varianti precedenti. Questo metodo richiede non solo energia ma anche una pressione dell’acqua sufficiente, con una perdita parziale di acqua.

Come scegliere una soluzione adeguata per la scarsa qualità dell’acqua?

Anche se l’uso della shungite può sembrare una soluzione abbastanza buona o popolare, il fatto è che senza un’analisi non si può sapere cosa si sta combattendo e come trattare l’acqua. Infatti, i metodi di filtrazione specifici menzionati presentano sempre alcuni vantaggi e svantaggi.

Per prendere la decisione giusta nel vostro caso specifico, dovete analizzare la qualità dell’acqua e sapere quali sono i problemi della vostra fonte di acqua potabile. La torbidità o il sapore non sono misure sufficienti, e anche l’acqua apparentemente pulita può contenere batteri pericolosi o nitrati e simili.

L’ideale sarebbe far analizzare l’acqua almeno una volta all’anno da un laboratorio certificato. Si tratta di un’operazione piuttosto costosa, ma un’analisi di base dell’acqua, che costa meno di duemila corone, vi dirà se l’acqua soddisfa i parametri prescritti e potrete quindi proseguire.

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Fonti: ceskykutil.cz, dumastavba.cz

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.