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Sappiamo come aggirare il divieto e salvare la vostra vecchia caldaia: risparmiate decine di migliaia di euro su una nuova caldaia.

L’acquisto di una nuova caldaia è una spesa costosa, ma cosa fare quando non si può più usare quella vecchia? Salvatela dalle grinfie del rottame e aggiornatela alla classe di emissioni consentita. In questo modo il divieto non sarà più applicabile e il risparmio sarà notevole.

Una caldaia vietata non deve essere buttata via

Ma si sa che non è una truffa. Si tratta di aggiornare la caldaia in modo che soddisfi le condizioni di emissione. Non si tratta nemmeno di una ricostruzione a tavolino, ma di una “ristrutturazione” della caldaia relativamente costosa, ma comunque meno costosa dell’acquisto di un nuovo apparecchio. Pensate che non sia necessario? Si può essere multati di 50.000 corone per aver utilizzato una caldaia vietata e lo si può fare ripetutamente.

Potete vedere come si presenta in pratica una conversione della caldaia in questo post del canale YouTube “vseprodrevo”.

Fonte.

Avete una caldaia vietata a casa?

Ci siamo. A partire dal settembre 2024, saranno vietate le caldaie di classe di emissione 1 e 2, ovvero le caldaie più vecchie che hanno una minore efficienza e, di conseguenza, elevate emissioni di inquinanti atmosferici. Tuttavia, anche queste caldaie possono essere “ringiovanite” e, soprattutto, aggiornate a una classe superiore. Come si fa?

Un’azienda specializzata lo farà per voi; ce ne sono diverse sul mercato e questo è un must. In ogni caso, non intraprendete la conversione, perché il risultato deve essere non solo un dispositivo perfettamente funzionante, ma anche un certificato che attesti la conformità ai limiti delle classi di emissione più elevate.

Anche se dovete pagare per la conversione, scoprirete che l’investimento iniziale è solo nell’ordine delle decine di migliaia di corone, il ritorno dell’investimento è molto rapido, la soluzione è più ecologica e non dovrete acquistare un’apparecchiatura nuova. Inoltre, grazie all’esecuzione da parte di un esperto, avrete un certificato da esibire in sede di ispezione.

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Cosa succede alla vostra vecchia caldaia?

L’azienda aggiungerà alla vostra caldaia esistente dei filtri speciali che ridurranno le emissioni, ma miglioreranno anche l’efficienza della combustione grazie a un sistema automatico di rimozione delle ceneri. La caldaia sarà dotata di un nuovo bruciatore e di un sistema elettronico che ne garantirà il regolare funzionamento automatico.

Anche con questo rinnovamento della caldaia non più a norma, è essenziale mantenere intervalli di pulizia non solo della caldaia ma anche della canna fumaria. Tuttavia, la caldaia avrà ora nuovi parametri che la porteranno in una classe di emissioni superiore e sarà già conforme agli standard di legge.

Fonti: novazelenausporam.cz, drevostavitel.cz

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Luca

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Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.