Santander studia rafforzarsi in Portogallo con l’acquisto di Novo Banco | Aziende
Banco Santander sta studiando per rafforzarsi nel mercato portoghese e affrontare l’acquisizione di Novo Banco. L’amministratore delegato dell’entità portoghese, Pedro Castro Almeida, ha lasciato la porta aperta in un recente forum al quale ha partecipato. Ha sottolineato che l’entità può guardare oltre la crescita organica, che, secondo le sue parole, è limitata in quel mercato.
“È una questione di opportunità e di prezzo. Quindi siamo qui per studiare tutte le opportunità”, ha dichiarato Castro Almeida.
Da tempo Novo Banco, in mano a Lone Star, è oggetto di voci su una possibile operazione societaria. Lo scenario centrale punta ad una IPO, sebbene sia contemplata anche una vendita privata.
Questa entità è nata nel 2014 come spin-off degli attivi sani della banca Espirito Santo. Lone Star, nel 2017, ha rilevato la banca. E ora sta esplorando la possibilità di disinvestire per circa 1,3 miliardi di euro. Tra i candidati all’acquisizione ci sono anche altre banche spagnole presenti in Portogallo, come CaixaBank o Abanca.
Le cinque principali banche portoghesi, che comprendono anche la Caixa Geral de Depositos (CGD), di proprietà statale, Millennium bcp e Banco BPI, controllata da Caixabank, controllano oltre l’80% delle attività bancarie del Paese. In questo schema, Novo Banco appare come la quarta entità più grande.
La presenza di Santander in Portogallo risale al 2000, quando ha acquisito il Banco Totta. A sua volta, nel 2004 ha assorbito il Banco Crédito Predial Portugués e ha rilevato il Banco Internacional de Fuchal nel 2015.