San Paolo registra tre morti per la febbre gialla
I numeri superano i due casi e una morte avvenuta nel 2024; Le città di Socorro, Tuiuti e Joanópolis sono le più colpite
Lo stato di San Paolo ha già registrato più morti da febbre gialla nel 2025 rispetto all’anno precedente. Ad oggi, tre decessi sono stati confermati a gennaio, superando i due casi e una morte avvenuta nel 2024. Questo aumento allarmante segna il maggior numero di casi dal 2019, quando sono stati contati 64 casi indigeni e 12 decessi. Quest’anno, sette casi di febbre gialla nell’uomo sono stati ufficialmente confermati, tutti situati all’interno dello stato. Le città di Socorro, Tuiuti e Joanópolis sono le più colpite, rispettivamente con quattro, uno e un caso. In risposta a questa situazione, le autorità sanitarie stanno intensificando campagne di vaccinazione in queste aree.
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Inoltre, la regione di Ribeirão Preto sta anche ricevendo un’attenzione speciale, poiché sono state identificate le morti di scimmie, suggerendo la presenza del virus nell’area. Questi decessi per i primati sono un segnale di avvertimento per la circolazione del virus della febbre gialla, che richiedono azioni rapide per contenere la diffusione della malattia. La febbre gialla è un’infezione trasmessa da zanzare selvagge e non si diffonde direttamente tra gli umani.
I sintomi iniziali includono febbre, brividi, intensi mal di testa, dolori del corpo, nausea e vomito. La migliore forma di prevenzione è la vaccinazione, che viene offerta gratuitamente dal sistema sanitario unificato (SUS). Il vaccino, che richiede solo una dose per tutta la vita, è disponibile in tutti i posti sanitari statali, secondo le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità.
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI
Pubblicato da Matheus Oliveira