Il vettore low-cost irlandese Ryanair ha cancellato circa 650 voli nel mese di luglio a causa di problemi di controllo del traffico aereo.
La compagnia aerea rivale Wizz Air ha dichiarato che un’interruzione dei sistemi informatici globali ha colpito direttamente circa l’1% dei suoi voli. TASR riporta questo dato sulla base di un rapporto della DPA.
Entrambe le compagnie aeree hanno anche comunicato il numero di passeggeri che hanno utilizzato i loro servizi il mese scorso.
Ryanair ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri a luglio, con un aumento dell’8% rispetto ai 18,7 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il dato riflette l’aumento della domanda di viaggi dopo che il vettore irlandese ha dichiarato che le sue tariffe saranno significativamente più economiche durante i mesi estivi di punta.
Interruzioni informatiche
Ryanair ha effettuato più di 110.500 voli a luglio, ma 651 voli sono stati cancellati per problemi di controllo del traffico aereo.
L’amministratore delegato Michael O’Leary ha recentemente dichiarato che il gruppo ha subito “un grave deterioramento della capacità di controllo del traffico aereo europeo, che ha causato una serie di ritardi nei voli”. Ha chiesto una riforma del servizio, che ha definito “irrimediabilmente inefficiente”.
Il controllo del traffico aereo è stato colpito da carenze di personale e da problemi di attrezzature, con conseguenti ritardi e cancellazioni dei voli.
Nel frattempo, la rivale Wizz Air ha dichiarato che circa l’1% dei voli programmati è stato colpito da un’interruzione dei sistemi informatici legata a un aggiornamento del software CrowdStrike della compagnia.
Le interruzioni dei sistemi informatici hanno interessato non solo il settore aereo, ma anche altri settori come la sanità e le banche, poiché sono stati colpiti milioni di computer.
Wizz Air ha trasportato 5,9 milioni di passeggeri il mese scorso, con un calo dell’1,4% rispetto ai 6 milioni di un anno fa.
L’azienda ha attribuito questo risultato anche a problemi con i motori dei jet, per i quali ha dovuto mettere a terra alcuni aerei.