Il ministro Rui Costa, dalla Camera Civile, ha accusato il presidente della Banca Centrale, Roberto Campos Neto, dell’impennata del prezzo del dollaro questo giovedì (28) dopo l’annuncio delle misure fiscali di taglio della spesa da parte del governo. Secondo lui, l’aumento della valuta fino a 6 R$ al massimo della giornata è dovuto ad un’azione “deliberata” del direttore dell’autorità.
“Quello che non si può fare, che ci ha causato indignazione, è tutto questo interrogarsi oggi [do mercado] è stato deliberatamente, a nostro avviso, motivato e “avviato” dall’attuale gestione della Banca Centrale, che, a mio avviso, in una visione politica di boicottaggio del governo, ha creato un sentimento permanente di instabilità”, ha affermato Rui Costa.
Per lui, che è uno dei principali ministri dell’Esplanada, il presidente della Banca Centrale “va fuori dal Brasile, continuava a parlare male del Brasile. Ogni conferenza che si tiene parla male del Brasile”.
Nel corso della giornata, il mercato finanziario si è precipitato verso la sicurezza del dollaro, soprattutto dopo la conferma che il governo intende esentare dal pagamento dell’imposta sul reddito i brasiliani che guadagnano fino a 5.000 R$. Per compensare, verranno tassati i guadagni mensili superiori a R$ 50.000.
Queste e altre misure devono ancora essere approvate dal Congresso, il che ha anch’esso sollevato allarmi di preoccupazione. Questo perché, sebbene le altre proposte di taglio siano state ben accolte, c’è il timore che si disidratino durante l’elaborazione e che, alla fine, l’obiettivo di un risparmio di 70 miliardi di R$ in due anni non venga raggiunto.
Rui Costa ha anche affermato che il governo attende la successione di Campos Neto, con l’insediamento di Gabriel Galípolo – nominato dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) alla presidenza della Banca Centrale a gennaio. Il ministro afferma che l’Autorità avrà un indirizzo “che adotterà, in autonomia, tecnicamente, con competenza, con cognizione tecnica, le misure che dovranno essere adottate”.
“Stiamo facendo il conto alla rovescia per avere non una Banca Centrale che guardi all’Esecutivo, ma piuttosto una Banca Centrale che guardi al Brasile, gestita da coloro che vivono in Brasile e non vivono a Miami. Per coloro che hanno la figlia, la famiglia, residente in Brasile. Per coloro che hanno speranza nel proprio futuro personale e professionale, legato al Brasile e non all’estero”, ha affermato.
Il ministro ha però evitato di commentare se la Banca Centrale debba vendere dollari per contenere il rialzo della valuta americana, ma ha attribuito la volatilità dei tassi di cambio alla chiusura del mercato negli Stati Uniti per ferie. Ha spiegato che la minore liquidità aumenta la suscettibilità del mercato ai movimenti bruschi.
“Il mercato brasiliano è piccolo rispetto a quello americano. […] Quando è aperto solo il mercato brasiliano, ogni movimento è molto maggiore”, ha spiegato.
Rui Costa ha anche respinto le critiche secondo cui l’annuncio di modifiche all’imposta sul reddito, come l’esenzione per coloro che guadagnano fino a 5.000 R$, avrebbe contribuito a una reazione negativa del mercato ai tagli alla spesa annunciati dal governo. Secondo lui, questa misura non è nuova e faceva parte della campagna elettorale di Lula, riflettendo l’impegno del governo per la prevedibilità e la certezza del diritto.
“Il cosiddetto mercato non è fatto di persone disinformate, di persone che si lasciano influenzare dai titoli dei giornali. Il cosiddetto mercato dispone di consulenza tecnica, ci sono molte persone che lavorano per questo e conoscono le misure”, ha affermato.
Il ministro ha sottolineato che il governo è impegnato nel quadro fiscale e che il dollaro tende a stabilizzarsi quando il mercato riconosce questo impegno.
Riguardo alla composizione del nuovo consiglio della Banca Centrale, Rui Costa ha precisato che Lula invierà nei prossimi giorni al Senato i nomi dei candidati. Oltre a Gabriel Galípolo, che assumerà la presidenza dell’Autorità, verranno nominati responsabili dei settori Politica monetaria, Regolazione e Relazioni, Cittadinanza e Vigilanza della condotta.
“Il presidente ha anche detto oggi a Galípolo che lo nominerà all’inizio della prossima settimana, una piccola cerimonia qui, per nominare Galípolo e credo che forse quel giorno verrà inviato il nome”, ha concluso.