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Rui Costa afferma che il governo sta “contando alla rovescia” per il cambio di comando al BC


Il ministro della Casa Civile, Rui Costa, ha dichiarato che il governo è in “conto alla rovescia” prima del cambio di comando della Banca Centrale (BC), previsto per il 1° gennaio, quando l’attuale direttore della politica monetaria dell’istituzione, Gabriel Galípolo, assumerà la presidenza dell’autorità monetaria.

Costa ha sottolineato che la nuova dirigenza porterà un profilo tecnico in linea con gli interessi nazionali, a differenza di ciò che definisce come una posizione di resistenza e di disallineamento da parte dell’attuale presidente, Roberto Campos Neto.

“Presto avremo un nuovo orientamento che adotterà politiche tecniche, autonome, ma impegnate nei confronti del Brasile”, ha sottolineato il ministro.

Costa ha inoltre precisato che i nomi dei nuovi direttori dell’Autorità monetaria sono stati definiti dal presidente Lula, ma non ha voluto dire i loro nomi né il loro profilo. Oltre al consiglio direttivo del Galípolo, quest’anno rimarranno vacanti altri due posti: Relazioni, Cittadinanza e Controllo di condotta e regolamentazione. I nomi devono ancora essere discussi al Senato federale.

Per il ministro, Campos Neto ha contribuito all’instabilità economica, rendendo difficile l’attuazione delle politiche governative. “L’attuale direzione della Banca Centrale ha creato un sentimento permanente di instabilità. Sembra un boicottaggio del governo”, ha detto.

Costa ha anche sottolineato l’importanza di un presidente della BC immerso nella realtà brasiliana. “La Banca Centrale deve essere gestita da persone che vivono in Brasile, che hanno qui le loro famiglie e che sono impegnate per il futuro del Paese. Non possiamo avere manager che vivono all’estero e non capiscono la nostra realtà”, ha detto, riferendosi indirettamente a Roberto Campos Neto, che sta lavorando su un programma a Miami.

Sempre secondo lui, l’attuale presidente della BC ha “parlato male” del Brasile all’estero e questo non poteva accadere.

Con l’avvicinarsi della transizione, Costa ha evidenziato il profilo di Gabriel Galípolo che assumerà la guida a gennaio. Galípolo è visto come un nome in linea con gli orientamenti economici del governo Lula e ha uno stretto rapporto con la squadra economica.

Prima di entrare nel BC, il direttore ha ricoperto la carica di segretario esecutivo del Ministero delle Finanze ed è stato considerato un articolatore fondamentale nei negoziati con il mercato finanziario e il Congresso Nazionale.

Per Rui Costa, l’arrivo di Galípolo alla guida della BC rappresenta l’opportunità di stabilizzare i rapporti tra governo e autorità monetaria, garantendo una gestione più allineata agli obiettivi nazionali.

“Il nuovo management avrà un impegno reale nei confronti del Brasile, ricercando una crescita sostenibile e politiche economiche che soddisfino la realtà del Paese”, ha affermato Costa.

Volatilità del dollaro

Da quando il team economico ha iniziato a parlare dell’annuncio del pacchetto di tagli alla spesa, il tasso di cambio ha sperimentato una volatilità così forte che, questo giovedì (28), ha raggiunto il livello più alto della storia: R$6, chiudendo la sessione a R$5.98.

Per Costa l’aumento non è legato alle misure economiche del governo. Secondo lui, la volatilità ha cause esterne e speculative, evidenziando l’impatto della chiusura del mercato americano.

“Il mercato brasiliano è piccolo rispetto a quello degli Stati Uniti. Quando il mercato americano è chiuso, ogni movimento qui ha un impatto maggiore”, ha spiegato il ministro.

Costa ha anche confutato la tesi secondo cui gli annunci di nuove politiche avrebbero generato incertezza. Egli ha precisato che le misure economiche adottate dal governo erano già note fin dalla campagna elettorale del presidente Lula.

“Il cosiddetto mercato non è fatto di persone disinformate. Sanno che queste misure non sono nuove. Fanno parte delle promesse elettorali e sono state riaffermate più volte”, ha affermato.

Il ministro ha ribadito l’impegno del governo nei confronti della responsabilità fiscale e della prevedibilità economica. “Non ci sono misure a sorpresa. Tutto è stato discusso e annunciato in anticipo. Coloro che agiscono in modo speculativo sono quelli che creano questa volatilità artificiale”, ha affermato Costa. Secondo lui, il nuovo management della Banca Centrale porterà maggiore stabilità al mercato.

“Chi scommette contro il Brasile perderà. Il nostro impegno è governare in modo responsabile e garantire la crescita sostenibile del Paese”, ha concluso il ministro, ribadendo che il cambio della presidenza della BC costituirà un passo importante verso il consolidamento di questa strategia.

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