Rubén Domínguez, sul cammino di Rudy, Herreros e Abrines | Pallacanestro | Sport
La federazione spagnola di basket ha condiviso questo sabato sui social network un video in cui Sergio de Larrea, Izan Almansa, Rafa Villar e Mario Saint-Supery, quattro delle grandi promesse spagnole, parlano tra risate e prese in giro dei loro modi di essere, dei loro gusti musicali e quanto tempo al giorno utilizzano il cellulare. L’allenatore maschile, Sergio Scariolo, indica quella generazione come la migliore speranza per vivere un’altra fase di successi e titoli quando avanzeranno nella loro maturità cestistica e personale con i Giochi del 2028 come punto di partenza. E a quel gruppo di ragazzini impavidi, alcuni che si stanno facendo strada nell’ACB e altri che tentano la strada straniera, appartiene anche Rubén Domínguez, l’attaccante di 1,97 nato a Puerto Real (Cadice), che il 23 gennaio girerà 22 anni e questo sabato è entrato nell’enciclopedia con la sua prestazione con la maglia del Bilbao Basket contro Leyma Coruña (vittoria basca 79-100).
Domínguez ha segnato 35 punti, con otto triple su 10 tentativi, quattro rimbalzi, due recuperi e un assist in 23 minuti in campo per completare un PIR di 34 in una prestazione che ha battuto una manciata di record. È stato il punteggio più alto ottenuto da un giocatore sotto i 22 anni nell’ACB dai tempi di Rudy Fernández nel 2006; il miglior punteggio individuale di un giocatore del Bilbao Basket nella storia, superando i 34 punti di Axel Bouteille nel 2019; Le otto triple eguagliano il miglior record della squadra basca (Luke Recker nel 2006 e Alex Reyes nel 2024) e fanno del nativo di Cadice il quarto giocatore di basket di 21 anni o più giovane a raggiungere quel livello, dopo Alberto Herreros, Álex Abrines e Mario Hezonja . Domínguez ha portato la sua ispirazione a quei 35 punti quando nelle sue sette partite precedenti con il Bilbao Basket in questa stagione in Endesa League aveva segnato 22 punti in totale.
“È a causa del lavoro quotidiano, non c’è altro segreto, né in giornate come questa sei così in alto, né in altre così in basso, devi continuare”, ha spiegato il protagonista, citato da Scariolo tra gli ospiti della serata. ultima chiamata con l’assoluto, in cui si è assicurato la qualificazione a Eurobasket 2025. Jaume Ponsarnau, il suo allenatore, si è espresso: “Ha già dimostrato questa capacità di segnare in Europa. In difesa deve migliorare, soprattutto con l’esperienza, ma nei concetti è molto applicato. E in attacco ha quel dono del tiro, e oggi ne ha approfittato alla grande. La squadra ha creduto in lui, è stato bellissimo andare nello spogliatoio e sentire tutti i giocatori cantare il suo nome”.
Domínguez ha debuttato nell’ACB nel novembre 2020 con il Movistar Estudiantes dopo aver fatto carriera nelle giovanili dell’Unicaja ed è tornato nell’élite con la firma per il Bilbao Basket la scorsa estate e dopo il suo periodo nella LEB Oro con il Tau Castelló. A 15 anni ha vinto l’argento agli Europei Under 16 del 2018 e l’anno successivo ha vinto la medaglia d’oro (nella finale contro la Francia a Wembanyama) ed è stato l’MVP del campionato continentale di categoria. Si è ripetuto sul gradino più alto del podio nell’Europeo Under 20 del 2022 e ora spera di agganciarsi alla nuova grande generazione che bussa alla porta della squadra assoluta.