Rodrigo Duterte, ex presidente delle Filippine, viene arrestato per crimini contro l’umanità
La detenzione di Duterte è legata alle indagini sulla sua prestazione durante il periodo in cui ha guidato il paese, in particolare per quanto riguarda la sua politica per combattere il traffico di droga
Rodrigo Duterte, ex presidente delle Filippine, fu arrestato all’aeroporto internazionale di Manila l’11 marzo 2025. L’arresto ebbe luogo in conformità con un ordine da parte del tribunale penale internazionale, che lo accusa di crimini contro l’umanità. Duterte, che stava tornando da un viaggio a Hong Kong, fu immediatamente messo in custodia quando arrivò nel paese. Il governo filippino ha confermato che l’ex presidente, attualmente 79, è in buona salute in attesa di conseguenze legali. L’arresto di Duterte è legato alle indagini sulla sua prestazione durante il periodo in cui ha guidato il paese, in particolare per quanto riguarda la sua politica per combattere il traffico di droga.
Le indagini TPI su Duterte sono iniziate nel novembre 2011, quando era ancora sindaco di Davao. Durante il suo mandato, l’ex presidente è stato accusato di promuovere una violenta repressione che ha portato a omicidi di massa, che hanno generato preoccupazioni internazionali sui diritti umani nelle Filippine.
Segui il Young Pan News Channel e ottieni le notizie principali sul tuo whatsapp!
Duterte ha occupato la presidenza dal 2016 al 2022, un periodo segnato da controversie e critiche al suo approccio aggressivo al traffico di droga. L’arresto dell’ex presidente rappresenta un momento significativo nella lotta contro l’impunità e la ricerca della giustizia in caso di violazioni dei diritti umani nel paese.
Postato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto di AI