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Robert Kaliňák ha parlato della protezione dello spazio aereo slovacco da parte dei Gripen ungheresi

Il ministro della Difesa ungherese conferma l’assistenza alla Slovacchia nei prossimi anni.

Finché la Slovacchia non rinnoverà la propria capacità nazionale di aerei da combattimento, l’Ungheria rimarrà impegnata nei compiti di controllo dello spazio aereo del Paese vicino. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa ungherese Kristóf Szalay-Bobrovniczky martedì a Kecskemét dopo un incontro con il vice primo ministro e ministro della Difesa slovacco Robert Kaliňák. Il corrispondente della TASR a Budapest ne dà notizia con riferimento al server magyarhirlap.hu.

Il ministro ungherese ha detto che quest’anno l’Ungheria partecipa ai compiti della Repubblica Slovacca nel campo della protezione dello spazio aereo e, secondo l’accordo firmato da Kaliňák a Kecskemét, parteciperà a questo lavoro anche nel 2025.

Szalay-Bobrovniczky ha sottolineato che lo sviluppo di capacità di difesa comuni e il sostegno reciproco sono essenziali per mantenere la stabilità in Europa centrale.

“In linea con i nostri impegni con la NATO, gli aerei da combattimento JAS 39 Gripen sono stati presenti nello spazio aereo della Slovacchia, della Slovenia e ogni tre anni nello spazio aereo degli Stati baltici”, ha spiegato il ministro della Difesa ungherese.

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