Ricorda le principali opere di Dalton Trevisan
Considerato uno dei più grandi nomi della letteratura brasiliana, Dalton Trevisan morì all’età di 99 anni. L’informazione è stata confermata lunedì scorso dal Dipartimento di Cultura dello Stato del Paraná (SEEC) (9).
Conosciuto anche come “il vampiro di Curitiba”, il avvocato e scrittorenonostante la sua vita riservata, ha lasciato un’eredità nella cultura del Paraná, dove ha scritto circa 50 opere, tra racconti, romanzi e soap opera.
“Maestro del racconto, ha rivelato come pochi altri le complessità umane e le ansie quotidiane della vita urbana. Dalton ha ritratto in modo crudo la solitudine, i dilemmi morali e le contraddizioni della classe media, con uno sguardo attento agli esclusi e agli emarginati”, ha scritto la pagina ufficiale del SEEC su Instagram.
Nel corso della sua carriera, Trevisan ha vinto importanti premi per autori di lingua portoghese, come Camões (2012) e Jabuti (1960, 1965, 1995 e 2011). Allo scrittore è stato inoltre assegnato il Premio Machado de Assis (2011), considerato il più importante dall’Accademia brasiliana di lettere.
Ricorda le opere degne di nota nella carriera di Dalton Trevisan:
- “Soap Opera non esemplari” – 1959
- “Cimitero degli Elefanti” – 1964
- “Il vampiro di Curitiba” 1965
- “Misteri di Curitiba” – 1968
- “Una guerra coniugale” – 1969
- “Una polaquinha” – 1985
- “I maschi non ricevono fiori” – 1006
- “Chi ha paura dei vampiri?” – 1998
- “111 Ais” – 2000
- “Il bacio sulla nuca” – 2014
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