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Riapre dopo 12 anni il sentiero più romantico delle Cinque Terre

Il sentiero escursionistico più romantico delle Cinque Terre, chiuso da 12 anni, riaprirà ai visitatori grazie a nuove misure di sicurezza, secondo quanto riportato dalla BBC.

La Via dell’Amore riaprirà il 27 luglio, 12 anni dopo la frana del settembre 2012, quando quattro turisti australiani rimasero feriti e l’incidente evidenziò l’urgente necessità di ristrutturazioni e di maggiori misure di sicurezza.

Il sentiero di 800 metri, scavato in scogliere a strapiombo con viste mozzafiato sul Mar Ligure, ha una storia di 104 anni e un futuro che dipende in modo cruciale dalla conservazione dei paesaggi costieri italiani, come riporta la BBC, secondo News.co.uk.

Prima di essere chiuso nel 2012, questo splendido sentiero era uno dei più popolari della rete di 130 km di sentieri che attraversano le “cinque terre” che danno il nome alle Cinque Terre. Collega i colorati borghi medievali di Riomaggiore e Manarola.

Oggi Riomaggiore e Manarola – villaggi “verticali” arroccati su maestose scogliere, con case accatastate l’una sull’altra – attirano milioni di turisti, tutti a caccia di una fantasia italiana in technicolor. Ma in origine si trattava di semplici insediamenti di contadini marittimi (e non di pescatori, come si crede comunemente), collegati solo da un’antica via che attraversava un picco scosceso così difficile da superare che le comunicazioni erano rare. Gli abitanti dei due piccoli villaggi parlavano dialetti diversi.
Ma durante la costruzione della ferrovia tra le città di Genova e La Spezia, alla fine del XIX secolo, vennero scavate nella roccia alcune sezioni di un sentiero in pietra per i manovali e gli asini che trasportavano materiali ed esplosivi.

Fabrizia Pecunia, attuale sindaco di Riomaggiore, spiega: “Hanno visto questo pezzo di sentiero sul lato di Riomaggiore e un altro tratto sul lato di Manarola e si sono detti: “Perché non creiamo un collegamento?””. La costruzione del nuovo sentiero iniziò nel 1920 e fu completata circa 11 anni dopo. Mio nonno, Brizio Bonanini, fu uno dei costruttori. E sono molto orgoglioso di lui”, dice Pecunia.

Con una vista mozzafiato sul mare al tramonto e un drammatico scenario roccioso sopra le onde che si infrangono a circa 30 metri di profondità, questo percorso pianeggiante e facile da percorrere è diventato una soluzione ideale e pratica per gli incontri non lontani dai centri dei villaggi medievali. Poi un anonimo scrisse “Via dell’Amore” sulla parete rocciosa, dando al sentiero il suo nome romantico.

Cinquant’anni dopo, negli anni Settanta, le autorità locali hanno installato panchine dedicate alle figure mitologiche della passione, da Cupido a Eros.

Il ripristino del sentiero è costato complessivamente 22 milioni di euro, aggiunge il sindaco, descrivendo come i vari enti locali e nazionali coinvolti abbiano dovuto raccogliere fondi, concordare un piano, superare tutta la burocrazia e, infine, costruire un sistema di imbracature, reti e ancoraggi per prevenire la caduta di massi e proteggere il sentiero senza rovinarne la bellezza naturale. “E ora, se lo percorrete, ve ne innamorerete. Non a caso si chiama Via dell’Amore”, dice Santanchè.

Come visitare le Cinque Terre

Dal 27 luglio i visitatori potranno tornare a percorrere il sentiero prenotando il biglietto online o presso le biglietterie del parco. Il parco, uno dei più piccoli ma più densamente popolati d’Italia, con 4.000 abitanti su 3.800 ettari, spera di monitorare il numero di visitatori e di informare i turisti sull’affollamento del parco.

Le “cinque terre” – Monterosso al Mare, Vernazzo, Corniglia, Manarola e Riomaggiore – sono tutte all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’UNESCO, e sono attraversate da 48 sentieri di diversa intensità. Il modo più comodo per esplorarle è con i treni Cinque Terre Express, che passano ogni 20 minuti e attraversano tutti e cinque i paesi. È possibile visitare i villaggi anche in traghetto. Quattro dei sentieri del parco sono ora accessibili alle persone con disabilità.

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