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Residenti scioccati dai prezzi gonfiati dei servizi

Tariffe cambiate tre volte

Dainius Budrys, direttore di Šilumos tinklai, è convinto che le richieste, che sa essere avanzate principalmente da un singolo condominio, siano infondate: vogliono solo strappare i prezzi più bassi possibili, anche se sono già più convenienti di quelli di altri fornitori di servizi.

Secondo Budrys, forse solo a Kretinga i prezzi non sono stati modificati dal 2009. Il servizio di manutenzione dell’impianto di riscaldamento e dell’acqua calda dell’edificio era “assolutamente non redditizio” e il Consiglio stava addirittura valutando se fosse necessario coinvolgere l’azienda.

“Non so se Šilumos tinklai possa avere ragione, non vorrei essere d’accordo”, ha detto Aurelija Tėvialienė, che gestisce le case di via Savanorių 31 e 35 a Kretinga. – Mi rendo conto che al giorno d’oggi tutto sta diventando più costoso, e anche i servizi. Il Consiglio comunale distrettuale ha approvato le nuove tariffe, ma cambiare le tariffe più volte nello stesso anno, dubito che sia giusto”.

Irina Vigelienė, la presidentessa di Lazdynų g. 8, dove è stata fondata la comunità di Radasta, ha preso il toro per le corna, come si suol dire, e ha iniziato a spiegare la situazione sia alle Reti di calore che al Comune.

Secondo la signora, Radasta ha firmato un contratto per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda con Kretingos šilumos tinklai il 1° settembre 2021. La società di manutenzione, utilizzando i propri materiali, strumenti e attrezzature, si impegnava a mantenere gli impianti di riscaldamento e di acqua calda in conformità con i termini del contratto, i suoi allegati e i requisiti della legislazione della Repubblica di Lituania, e il consumatore, cioè gli occupanti della casa, era obbligato a pagare secondo la procedura stabilita nel contratto. Il prezzo per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e dell’acqua calda al momento della firma del contratto era di 0,022 euro al metro quadro e l’importo totale del canone mensile di servizio era di 108,73 euro, IVA inclusa.

Secondo la sig.ra Vigelienė, il 30 gennaio di quest’anno la Comunità ha ricevuto per e-mail un addendum al contratto, in cui si affermava che il contratto era stato modificato, ma non erano state aggiunte nuove tariffe.

“Un giorno il mio commercialista mi chiama e mi dice: “Non capisco cosa stia succedendo: è stata inviata una fattura per i servizi forniti a febbraio per 193,04 euro, per marzo per 228,86 euro e per giugno già per 342,58 euro. Questo significa che la tariffa è stata cambiata tre volte nello stesso anno!”. – si chiede una donna che gestisce la comunità da due anni.

Ha chiesto ai rappresentanti del supervisore dei punti di riscaldamento di spiegare la situazione, soprattutto perché il contratto firmato è valido per tre anni, quindi non possono cambiare le tariffe come calzini quando vogliono.

I rappresentanti dell’azienda hanno detto che le modifiche ai prezzi erano necessarie perché le nuove tariffe per il riscaldamento e l’acqua calda nei condomini erano state approvate dal Consiglio comunale distrettuale. Dal momento che la comunità ha firmato l’allegato al contratto che le è stato inviato, dovrebbe pagare ciò che le spetta, cioè quanto indicato nelle bollette che riceve.

“Abbiamo ricevuto e firmato l’addendum, ma non sono state aggiunte nuove tariffe. Abbiamo chiesto che la tariffa approvata a gennaio rimanesse in vigore fino al 1° gennaio 2025, ma senza successo”, ha dichiarato con rammarico la signora Vigelienė.

Una serie di domande per le autorità distrettuali

Il 22 luglio, Radasta ha ricevuto la notifica della risoluzione del precedente contratto con il suo allegato e ha inviato un nuovo contratto da firmare a partire dal 1° settembre.

Il nuovo contratto non è ancora stato firmato dalla comunità, perché la gente si pone tutta una serie di domande sul “perché”: ad esempio, perché, al momento della presentazione della fattura per i lavori eseguiti, il manutentore del punto di riscaldamento non fornisce i certificati, che chiariscono quali lavori specifici sono stati eseguiti e a quali tariffe; qual è la base legale del cambiamento del contratto del 2021? perché nell’allegato inviato il 30 gennaio 2024 non è stata specificata la tariffa dei servizi; perché non è stato rispettato il periodo di validità triennale del contratto di cui all’allegato; è giusto e normale che la fattura per un edificio di 60 appartamenti sia passata da 108,73 euro IVA inclusa a 342,58 euro IVA inclusa, con un aumento di ben il 315 %?

Con una tale quantità di domande, la presidente della Comunità, I. Vigelienė, si è rivolta in questi giorni all’amministrazione del Comune distrettuale e ad alcuni membri del Consiglio, auspicando che la decisione adottata dai politici sulle tariffe per la manutenzione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda venga rivista dopo aver preso in considerazione tutte le circostanze.

Anche D. Budrys, responsabile di Šilumos Networks, ha inviato i suoi commenti a Pajurio Novosti: “Il 1° settembre 2021 è stato firmato il contratto n. F6-21-09/90 (di seguito denominato contratto) con la DNSB “Radasta” per la manutenzione e la gestione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda con l’allegato n. 1 (elenco dei lavori non stimati).

Nel contratto firmato, le tariffe erano inferiori di oltre il 50% rispetto a quelle approvate dalla decisione del Consiglio comunale del distretto di Kretinga n. T2-318 del 26 novembre 2009. Poiché la manutenzione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda non era redditizia per Kretinga Heat Networks UAB nel 2023, la società ha avviato, a partire dal gennaio 2024, l’integrazione dei contratti di manutenzione, in cui la tariffa era inferiore alla tariffa massima, applicando le tariffe massime in vigore nel distretto di Kretinga in quel momento.

Con Radasta, tale addendum al contratto di manutenzione e gestione degli impianti di riscaldamento e di acqua calda è stato firmato da entrambe le parti – il consumatore e il manutentore – il 30 gennaio 2024.

Poiché le tariffe per la manutenzione e il funzionamento degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda non sono state modificate dal 2009, la società ha avviato e presentato le nuove tariffe al Consiglio comunale del distretto di Kretinga nel febbraio 2024. Le tariffe sono state calcolate in base alla metodologia per la definizione delle tariffe massime per la manutenzione (gestione) degli impianti di riscaldamento e di acqua calda nelle case plurifamiliari e alle raccomandazioni di UAB Sistela, approvate dalla Risoluzione n. O3-577 della Commissione statale per i prezzi e il controllo dell’energia del 30 ottobre 2015.

Per il calcolo delle tariffe massime per la manutenzione (funzionamento), i requisiti di costo sono stati determinati applicando norme ragionevoli per le risorse di manodopera, materiali e macchinari o loro analoghi, i prezzi di mercato e i prezzi calcolati per le risorse e altri dati che giustificano l’importo delle tariffe calcolate in conformità con gli indicatori qualitativi e quantitativi previsti, e i sistemi di edifici multi-appartamento sono stati classificati in base ai tipi di sistemi di edifici esistenti nel distretto di Kretinga.

A seguito dell’istituzione di nuove tariffe massime di manutenzione da parte del Consiglio comunale del distretto con la decisione n. T2-318 del 29 febbraio 2024, l’azienda ha iniziato ad applicarle a tutti gli edifici multi-appartamento con un coefficiente di 0,7 a partire dal 1° giugno 2024. Prima di ciò, abbiamo informato gli amministratori degli edifici multiappartamento, oltre a informare la stampa locale e il sito web dell’azienda.

In conformità alla clausola 2.2.5 del contratto, “Il prezzo di manutenzione concordato contrattualmente sarà rivisto almeno una volta all’anno, su richiesta scritta dell’Appaltatore, o quando il Consiglio comunale del distretto di Kretinga approva le nuove tariffe di manutenzione”, abbiamo informato più volte per iscritto la presidentessa del condominio in merito alla modifica della tariffa di manutenzione.

La presidentessa del DNSB Radasta non era d’accordo con questa tariffa e ha chiesto un’eccezione, sostenendo che la casa che gestisce è grande e la tariffa di manutenzione è già stata aumentata una volta da febbraio. Abbiamo deciso di applicare la stessa tariffa a tutti i condomini, tenendo conto, ovviamente, del tipo e dell’età degli impianti.

Il 1° agosto 2024, la società ha proposto alla presidente di Radasta di stipulare un nuovo contratto di manutenzione con una nuova tariffa a partire dal 1° settembre 2024, la stessa che applichiamo agli altri condomini, oppure di rescindere il contratto di manutenzione esistente. Ciò è previsto dalla clausola 5.1 del contratto: “Il presente contratto può essere risolto per volontà di una delle parti con un preavviso scritto di 30 giorni all’altra parte del contratto prima della risoluzione”.

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