Secondo i media israeliani, sono state udite esplosioni a Tel Aviv, ma non sono state segnalate vittime o feriti.
Il braccio armato del movimento militante palestinese Hamas ha annunciato martedì di aver attaccato la città israeliana di Tel Aviv con due razzi. L’esercito israeliano ha dichiarato che i razzi non hanno colpito la città. Lo riferisce TASR in base a quanto riportato da Reuters e AFP.
Le Brigate Izzadin al-Qassam hanno dichiarato in un comunicato di aver utilizzato due razzi M90 nell’attacco e di averlo effettuato in “risposta ai massacri sionisti contro i civili e allo sfollamento deliberato” dei palestinesi.
L’esercito israeliano ha confermato martedì che i militanti palestinesi hanno lanciato due razzi dalla Striscia di Gaza. Tuttavia, ha dichiarato che uno è atterrato nel mare al largo della costa di Israele centrale e l’altro non è atterrato in territorio israeliano, come riporta l’AP.
Il numero di attacchi missilistici da parte dei militanti palestinesi è diminuito drasticamente dopo l’inizio della guerra di Gaza, con l’ultimo attacco missilistico su Tel Aviv avvenuto il 26 maggio. I militanti continuano a lanciare sporadicamente razzi e mortai vicino al confine con Israele, ma quasi tutti i loro proiettili vengono intercettati o abbattuti dalle difese aeree in campo aperto. Questi attacchi non causano quindi in gran parte né danni né vittime, osserva l’AP.
L’attacco di Hamas a Tel Aviv giunge in un momento in cui l’esercito israeliano è in stato di massima allerta in previsione di un possibile attacco da parte dell’Iran e dei gruppi militanti da esso sostenuti, poiché l’Iran ha minacciato Israele di ritorsioni per l’assassinio del 31 luglio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran.