Ramagem ha suggerito che Bolsonaro tolga l’autonomia ai delegati – 27/11/2024 – Potere
UN Polizia federale afferma nella relazione finale dell’indagine sul tentato colpo di stato nel 2022 che il delegato Alessandro Ramagem ha suggerito il Jair Bolsonaro (PL) toglieranno l’autonomia dei delegati federali come strumento di controllo delle indagini contro l’ex presidente che sono in corso dal 2020 presso la società.
Appunti ritrovati presso il deputato federale ed ex direttore generale dell’ La cosa (Agenzia di Intelligence Brasiliana) presentano la difesa di una proposta affinché tutte le indagini svolte presso la Corte Suprema Federale siano sotto la responsabilità del direttore generale del PF.
“Il contesto delle note di cui sopra indica che Ramagem suggerì all’allora presidente Jair Bolsonaro di intervenire presso l’amministrazione della Polizia Federale per limitare le attività funzionali dei delegati della Polizia Federale nelle indagini in corso presso la Corte Suprema Federale”, afferma il PF.
Nello stesso documento, Ramagem critica la direzione del PF per non aver messo in discussione la scelta dei delegati da parte dei ministri del FST.
L’oggetto della critica, in questo caso, era Alessandro di Moraes. Il ministro, dopo che lo stesso PF ha nominato la delegata Denisse Ribeiro responsabile dell’inchiesta notizie false da lui presieduto, si è adoperato affinché ciò fosse mantenuto anche in altre inchieste aperte, come l’inchiesta sugli atti antidemocratici – che ha dato origine al caso delle milizie digitali, in cui a sua volta è stata avviata l’inchiesta sul colpo di stato. sviluppato.
“Il PF non ha mai messo in discussione la nomina dei delegati da parte dei ministri del STF per le indagini, l’istituzione arbitraria di indagini e le modalità di esecuzione delle misure. La direzione generale e il dipartimento degli affari interni del PF hanno bisogno di più coraggio per applicare semplicemente la legge”, ha affermato Ramagem in una nota.
All’epoca, le indagini rivolte a persone aventi giurisdizione per funzione prerogativa erano, per la maggior parte, condotte dal Sinq (Servizio Indagini Speciali), attualmente denominato Cinq (Coordinamento delle Indagini nei Tribunali Superiori).
Sinq era legato alla Direzione delle Investigazioni e della Lotta alla Criminalità Organizzata (Dicor), e i suoi delegati avevano l’autonomia di condurre le proprie indagini senza che passassero sotto il controllo della direzione generale.
Il PF non fornisce informazioni sulla data esatta in cui il documento è stato prodotto da Ramagem, ma afferma che il file è stato creato il 5 maggio 2020 e l’ultima modifica è avvenuta il 21 marzo 2023.
Nell’aprile 2020, poco prima della creazione del documento, Moraes aveva vietato a Ramagem di assumere il comando del PF. La giustificazione era che la nomina aveva lo scopo di interferire nella società.
All’epoca, la nomina di Ramagem portò alla destituzione dell’allora ministro della Giustizia, l’ex giudice di Lava Jato, Sergio Moro.
La nota del deputato indica che il cambiamento da lui progettato provocherà reazioni all’interno del PF.
“Le inchieste trattate dalla FST devono essere presiedute dallo stesso direttore generale del PF. Saranno confuse, ma l’argomentazione è valida. Somiglianza con il deputato [Ministério Público]dove il PGR [procurador-geral da República] presiede tutti i procedimenti in corso davanti alla STF e agli altri tribunali superiori”, si legge in un estratto della nota.
Nel modello della Procura della Repubblica, suggerito da Ramagem, tutte le indagini svolte presso la STF e la Corte Superiore di Giustizia passano attraverso persone nominate e di fiducia dal Procuratore Generale della Repubblica.
L’idea di conferire superpoteri al direttore generale del PF è stata ricostruita e utilizzata dai vertici della società nel maggio 2021, un anno dopo la creazione della nota di Ramagem.
Come rivelato da Foglioanche nel governo Bolsonaro, sotto il comando di Paulo Maiurino, il PF ha approfittato del dibattito sulla denuncia dell’ex governatore di Rio de Janeiro Sergio Cabral e ha suggerito modifiche all’interno dell’organismo della STF.
Maiurino, nominato da Bolsonaro in sostituzione di Rolando de Souza, questo il nome di Ramagem dopo la sospensione della sua nomina da parte di Moraes, ha presentato la proposta nel processo avviato dalla STF di annullare la denuncia di Cabral dopo la Foglio rivelare che ha citato il il ministro Dias Toffoli.
Nonostante si dibattesse sul potere del PF di stringere accordi di collaborazione, Maiurino ha inserito nelle mani del direttore generale la tesi di accentrare le indagini contro i politici.
Gli investigatori intervistati all’epoca dal rapporto dissero di aver visto la proposta come un attacco del capo della polizia alle recenti azioni dell’agenzia e dissero che si trattava di un tentativo di controllare le indagini del direttore generale. Il PF guidato dal delegato ha ribattuto affermando che non ci sarebbe stato alcun danno all’autonomia dei delegati.
Nel documento firmato da Maiurino si legge che “la direzione della Polizia Federale sta studiando l’attuazione di meccanismi di controllo amministrativo e di assetto organizzativo sulla falsariga di quelli adottati dalla Polizia Federale”. Ufficio del procuratore generale“.
La misura sarebbe necessaria, scrive il direttore generale nominato da Bolsonaro, per “un migliore controllo delle indagini”, per evitare “la presentazione di provvedimenti” che riflettono “esclusivamente la posizione individuale delle autorità di polizia”, ma che sono “in dissonanza con la posizione istituzionale del PF”.