Tutte le notizie

Rafforzare la democrazia significa migliorare la soddisfazione – 01/11/2025 – Potere


I bassi livelli di fiducia in istituzioni come la Congresso Nazionale e il sistema giudiziario e l’insoddisfazione per la qualità della democrazia nella pratica, individuata in recenti ricerche, devono essere affrontate per garantire e preservare il regime, secondo l’opinione degli esperti ascoltati dal Foglio.

Sottolineano la relazione tra il contesto attuale, segnato dalla crisi dei regimi democratici non solo del Paese, e lo scenario in cui i brasiliani relativizzare il sostegno alle dittature in alcuni contesti.

La situazione attira l’attenzione se si considerano i recenti colpi di stato ricordati nel legge del governo federale nel corso dei due anni a partire dall’8 gennaio 2023quando i bolsonaristi vandalizzarono il quartier generale delle tre potenze, a Brasilia.

Secondo la Polizia Federale l’episodio è legato ad un tentativo di colpo di stato di cui era a conoscenza Jair Bolsonaro (PL) e ha addirittura predetto la morte del presidente Lula (P.T), il suo vice, Geraldo Alckmin (PSB) e il ministro della STF (Supremo Tribunale Federale) Alessandro di Moraes. L’ex presidente nega la partecipazione.

Secondo Leonardo Avritzer, professore in pensione di scienze politiche all’UFMG (Università Federale di Minas Gerais) e coordinatore del Democracy Institute, i governi devono fare i conti con il basso livello di fiducia delle istituzioni, poiché ciò interferisce direttamente con la capacità di preservare il sistema democratico. regime.

“Ciò che si pone allo Stato brasiliano è, in primo luogo, che debba aumentare in generale la qualità del sistema politico e la governabilità”, afferma.

Ricorda che una ricerca dell’istituto – che vede la collaborazione di diverse università, come Unicamp (Università statale di Campinas), UnB (Università di Brasilia) e Uerj (Università statale di Rio de Janeiro), oltre all’UFMG – indica che c’è un numero significativo di brasiliani disposti a sostenere una dittatura in determinate circostanze, come in casi di elevata corruzione o violenza.

Questi stessi sondaggi indicano anche un’elevata sfiducia nei confronti delle istituzioni e insoddisfazione per il modo in cui la democrazia si realizza, nella pratica, nella vita dei brasiliani.

I dati compaiono anche nell’indagine, realizzata nel 2024 dall’istituto, con più di 2.500 persone intervistate di persona in 188 città di tutte le regioni del Paese. Lo studio è stato condotto tra il 26 giugno e il 3 luglio, con un margine di errore stimato di più o meno 2 punti percentuali.

Alla domanda sulla loro soddisfazione riguardo al funzionamento della democrazia, la percentuale più alta degli intervistati, il 46%, ha dichiarato di essere insoddisfatta. Seguono coloro che si dichiarano soddisfatti (36%) e molto insoddisfatti (10%).

L’indagine ha misurato anche il discredito delle istituzioni brasiliane, che è generalmente elevato.

Avritzer afferma che, sebbene la fiducia nel Congresso nazionale sia cresciuta rispetto agli altri anni, la maggioranza degli intervistati afferma di non fidarsi della Legislatura (41%), mentre il 31% si fida più o meno e il 7,5% si fida molto.

In particolare, sottolinea il professore, è aumentata la sfiducia nei confronti della Corte Suprema, bersaglio dell’ex presidente Bolsonaro durante il suo mandato. Attualmente, la percentuale maggiore di brasiliani, il 37,2%, afferma di non fidarsi della Corte Suprema. Nel 2018 era il 31%.

In caso di Giustizia elettoraleattaccato anche dall’ex presidente, il 32,3% afferma di non fidarsi di lui. Nel 2022, primo anno in cui è stata posta la domanda nel sondaggio, il valore era del 29,4%.

Lo indica anche la ricerca Datafolha alti livelli di sfiducia del Congresso, della STF e dei partiti politici.

Per Fabíola Brigante Del Porto, ricercatrice dell’Unicamp, la popolazione brasiliana segnala, in generale, un’adesione formale al regime democratico, ma registra un alto livello di insoddisfazione per il suo funzionamento nella pratica.

Pertanto, è importante che lo Stato inverta la situazione ascoltando concretamente le richieste della popolazione e migliorando il funzionamento delle istituzioni, afferma.

Fernando Meireles, professore di scienze politiche all’Uerj, afferma che la sfida di mantenere le istituzioni democratiche di fronte a un contesto di avanzata delle candidature della destra radicale.

Per lui lo scenario è evidente anche in altri paesi, con l’ascesa di politici contrari alle regole del gioco democratico e con la messa in discussione dei risultati elettorali e delle istituzioni contromaggioritarie, come la magistratura.

“La verità è che la nostra democrazia è recente e non è stata messa molto alla prova, almeno non in questo periodo di ridemocratizzazione”, dice Meireles, per il quale non è ancora chiaro se le istituzioni brasiliane siano davvero in grado di resistere agli attacchi dei truffatori .



source

Leave a Response

Luca

Luca

Luca
Salve, mi chiamo Luca e sono l'autore di questo sito con utili consigli di cucina. Sono sempre stato affascinato dalla cucina e dagli esperimenti culinari. Grazie a molti anni di pratica e all'apprendimento di diverse tecniche culinarie, ho acquisito molta esperienza nel cucinare diversi piatti.