Questo mese inizia l’arruolamento volontario delle donne nell’esercito
A partire da gennaio, le donne brasiliane potranno arruolarsi volontariamente per il Servizio Militare Iniziale Femminile (SMIF).
La misura è stata autorizzata dal presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) nell’agosto dello scorso anno.
Il reclutamento è riservato alle donne nate nel 2007 – che compiono 18 anni quest’anno – e potrà essere effettuato fino al 30 giugno.
Il processo di arruolamento può essere effettuato di persona presso gli Enti del Servizio Militare e tramite il sito ufficiale. È possibile prestare servizio nella Marina Militare, nell’Esercito e nell’Aeronautica Militare, a seconda dei posti vacanti disponibili in ciascuna località.
La selezione dei candidati comprende un colloquio, un’ispezione sanitaria e test fisici. Il servizio militare femminile sarà disponibile in 29 comuni, 13 dei quali sono capitali, con 1.500 posti vacanti assegnati alle donne per l’incorporazione nel 2026.
Secondo l’Esercito, l’aspettativa è di aumentare progressivamente il numero di posti vacanti, man mano che aderiscono sempre più organizzazioni militari.
Le donne rappresentano solo il 10% del personale delle Forze Armate. In totale le donne militari sono circa 37mila.
Attualmente è possibile entrare come ufficiali di carriera o sergenti attraverso un esame pubblico. Un’altra possibilità è la selezione di donne come ufficiali e sergenti temporanei (in servizio fino a otto anni), attraverso la selezione condotta dalle regioni militari.
Per gli uomini l’arruolamento è obbligatorio, imposto a chiunque raggiunga i 18 anni di età, ed è previsto dalla Costituzione.
Servizio militare
Il servizio volontario femminile non garantisce stabilità. La durata sarà di circa 12 mesi, prorogabili annualmente fino ad un massimo di otto anni. Le donne incorporate avranno diritto alla retribuzione, all’indennità di vitto, alla pensione, oltre al congedo di maternità.
Secondo le Forze Armate la preparazione fisica sarà equivalente a quella degli uomini, con criteri specifici per ciascuna Forza. Dopo l’incorporazione, anche le donne potranno seguire corsi di formazione professionale in diversi ambiti.
Dopo il periodo di servizio attivo, le donne riceveranno il Certificato di riservista e il Certificato di anzianità di servizio. Secondo l’Esercito, in caso di mobilitazione, potranno essere richiamati al servizio militare, come previsto dalla Legge sul Servizio Militare e dai decreti in materia.
