Il 19 dicembre, la Polizia nazionale ha arrestato quattro minorenni di Elche, tra i 14 e i 17 anni, per il loro presunto legame con il jihadismo. L’indagine è iniziata in seguito ad alcuni messaggi che i ragazzi avevano pubblicato attraverso i social network.
L’arresto è avvenuto giorni prima delle vacanze di Natale perché era alto il rischio che potessero attaccare spazi come la Basilica di Santa María durante l’Anno Giubilare per il quale sono previste diverse attività religiose a Elche, secondo quanto riferito. Il confidenziale. Nel tempio si celebrano i Misteri d’Elx, dramma assunzionista di origine medievale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il Tribunale nazionale ha ordinato il suo ricovero in un istituto minorile della Comunità di Madrid. Rimarranno in un regime chiuso mentre le indagini continuano. Uno dei giovani è uno studente dell’ESO del quarto anno in una scuola superiore nella città di Elche e, come hanno appreso i media, il ragazzo non aveva comportamenti che avrebbero allertato i suoi compagni di classe o a scuola.
Solo pochi giorni fa, il 10 dicembre, è avvenuto a Barcellona l’ultimo arresto da parte della Guardia Civil per Islam radicale. Era un giovane di 19 anni nato a Melilla in un’operazione chiamata Operazione Kerkoporta.
Il giovane è accusato non solo di aver indottrinato terzi, ma anche di aver raccolto informazioni su Internet su come utilizzare l’arsenico per effettuare avvelenamenti di massa, secondo fonti vicine alle indagini.