Quando una persona anziana deve essere sottoposta ad anestesia, la sicurezza e il benessere vengono sempre al primo posto.
Gli anziani necessitano di cure extra e quindi l’anestesia totale endovenosa, l’uso di blocchi ecoguidati e le tecnologie che monitorano il livello di coscienza hanno rivoluzionato la pratica anestetica.
Con l’aumento della popolazione anziano, Garantire la sicurezza e la qualità della vita durante gli interventi chirurgici è diventata una delle sfide più grandi medicinale moderno. In questo scenario, il anestesia gioca un ruolo centrale e l’uso di strategie adatte alle esigenze di ciascun paziente è essenziale per ridurre al minimo i rischi e promuovere un buon recupero.
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Gli anziani hanno caratteristiche particolari, come una maggiore fragilità e la presenza di malattie croniche, che richiedono particolare attenzione nella pianificazione dell’anestesia. Pertanto, tecniche come l’anestesia endovenosa totale (TIVA), l’utilizzo di blocchi ecoguidati e le tecnologie che monitorano il livello di coscienza hanno rivoluzionato la pratica anestetica.
Personalizzazione: la chiave della sicurezza
Uno dei maggiori vantaggi delle moderne tecniche di anestesia è la possibilità di adattare il piano anestetico al tipo di intervento chirurgico e alle condizioni di salute del paziente. Per gli anziani, ciò significa considerare condizioni preesistenti come l’ipertensione, il diabete o problemi cardiaci e adattare l’approccio per garantire un’esperienza sicura.
Questa attenta pianificazione consente un controllo efficace dei seguenti aspetti:
- Funzione cardiaca e pressione sanguigna: monitorare e correggere le variazioni, come i cambiamenti nella frequenza cardiaca o nella pressione sanguigna.
- Respirazione: garantire che il paziente riceva la quantità ideale di ossigeno.
- Controllo del dolore: combinare tecniche come blocchi ecoguidati e farmaci specifici per alleviare il dolore durante e dopo l’intervento chirurgico.
- Temperatura corporea: mantenere la temperatura stabile per prevenire complicazioni.
- Prevenzione delle infezioni: applicare misure rigorose per prevenire le infezioni, come l’uso appropriato di antibiotici, il mantenimento della temperatura e dei livelli di glucosio.
Cos’è l’anestesia endovenosa totale (TIVA)?
La TIVA è un tipo di anestesia in cui i farmaci vengono somministrati esclusivamente attraverso la vena, senza l’utilizzo di gas anestetici. Questa tecnica presenta importanti vantaggi, quali:
- Effetto di breve durata: I farmaci agiscono rapidamente e possono essere adattati durante l’intervento chirurgico, in base alle esigenze di ciascun paziente.
- Nessun accumulo nel corpo: anche durante interventi chirurgici lunghi, i farmaci non si accumulano nell’organismo, consentendo al paziente di svegliarsi più velocemente e in sicurezza.
- Monitoraggio del livello di coscienza: Durante la procedura, i dispositivi valutano il livello di sedazione del paziente, garantendo dosi adeguate per evitare complicazioni.
Il ruolo dei blocchi ecoguidati
I blocchi ecoguidati rappresentano una delle tecniche più moderne per il controllo del dolore durante e dopo l’intervento chirurgico. In questo approccio, l’anestesista utilizza gli ultrasuoni per localizzare nervi specifici e somministrare farmaci direttamente nella regione.
- Durante l’intervento chirurgico: Questa tecnica fornisce un eccellente controllo del dolore, riducendo la necessità di altri farmaci.
- Dopo l’intervento: il blocco mantiene il dolore sotto controllo per diverse ore, fornendo maggiore comfort e accelerando il recupero.
E cosa fare nel post operatorio?
Il periodo successivo all’intervento è particolarmente delicato per gli anziani. Una delle complicazioni più comuni è il delirio, uno stato di confusione mentale che può rendere difficile il recupero. Semplici misure possono aiutare a prevenire o trattare questo problema:
- Utilizzo degli accessori: la persona anziana deve indossare occhiali o apparecchi acustici subito dopo l’intervento, se utilizzati, per ridurre il disorientamento.
- Evitare restrizioni fisiche: non limitare i movimenti del paziente, ad esempio immobilizzandolo al letto, poiché ciò potrebbe peggiorare la confusione. Incoraggiare il movimento sicuro e accompagnato.
- Sostegno alla famiglia: La presenza dei familiari è essenziale per favorire il benessere emotivo e accelerare il recupero.
- Ambiente tranquillo e orientato: Mantenere il paziente idratato, in un ambiente tranquillo e con informazioni chiare sulla sua guarigione è essenziale per evitare complicazioni.
L’importanza di personalizzare le cure
Ogni paziente anziano è unico e l’anestesia deve essere pianificata considerando le sue condizioni di salute, esigenze e preferenze. Tecniche come la TIVA, i blocchi ecoguidati e le cure umanizzate apportano maggiore sicurezza e comfort, oltre a facilitare un recupero più rapido.
Il futuro dell’anestesia per gli anziani risiede nell’unione tra i progressi tecnologici e la cura umana. Garantire sicurezza e benessere durante un intervento chirurgico non è solo una questione tecnica: significa offrire dignità e qualità di vita a una popolazione che merita tutte le cure.
*A cura del Dott. Gabriel Redondano – CRM 116688 RQE 30533
Anestesista