Quando i sogni si avverano e una medaglia olimpica brilla
Dopo le prime due sconfitte consecutive nella gara a gironi (contro i lettoni e i francesi) a Parigi, i nostri uomini Šarūnas Vingelis, Evaldas Džiaugys, Aurelijus Pukelis e Gintautas Matulis non si sono scoraggiati, ma hanno trovato la forza di riprendersi e alla fine hanno conquistato la medaglia di bronzo per la Lituania.
Questi uomini, insieme al loro allenatore Dainius Novickas, hanno marciato verso il loro sogno – le medaglie olimpiche – per sei anni e hanno conquistato il bronzo, che, secondo gli eroi del nostro Paese, equivale all’oro.
Nella piccola finale, i lituani hanno sconfitto per 21:18 non chiunque, ma i campioni olimpici di Tokyo, i lettoni.
“Prima di questa partita ho detto che vinceranno coloro che sono più forti psicologicamente e che hanno più voglia di fare. È difficile anche per loro.
Hanno iniziato vincendo tutte e sette le partite e poi hanno perso contro i francesi in semifinale, nonostante fossero anch’essi favoriti. Dopo di che, anche loro si sono seduti a testa bassa.
Ho detto alla mia squadra che i lettoni non hanno la nostra stessa fame, perché hanno già vinto l’oro. E per noi questo bronzo equivale all’oro.
Tutti noi diamo la nostra salute, il nostro cuore e il nostro tempo. Tutta la squadra, ogni membro. Forse questo risultato ispirerà una svolta, forse più persone vorranno giocare a basket 3×3.
Abbiamo dimostrato che è possibile vincere una medaglia olimpica. Naturalmente, non tutti possono farlo, bisogna allenarsi”, ha dichiarato D. Novickas, allenatore della nazionale lituana.
Ha sottolineato che si sono avverati due sogni in una volta sola: uno era quello di qualificarsi per i Giochi Olimpici e l’altro era quello di vincere una medaglia olimpica.
“Ora forse dovremmo pensare alla medaglia d’argento a Los Angeles nel 2028. Dobbiamo decollare”, ha detto Novickas con entusiasmo.
E ha aggiunto: “Amo questi uomini. Lavoriamo molto duramente con loro. E questo si manifesta con l’emozione. Guardate il sostegno. Il sentimento è cosmico”.
Il trionfo lituano nella medaglia di bronzo a Parigi è stato seguito da vicino dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach e da una serie di leggende del basket, tra cui il tedesco Dirk Nowitzki e lo spagnolo Pau Gasol.
