Putin ha ordinato all’esercito russo di espellere gli ucraini dalla regione di Kursk
Le forze ucraine sono penetrate per 30 chilometri oltre il confine internazionale, mentre le truppe russe stanno reagendo in modo confuso, ha riferito la DPA.
Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato lunedì le forze armate del suo Paese a respingere le truppe ucraine dopo la loro offensiva a sorpresa in profondità nella regione meridionale russa di Kursk. Lo riferisce la TASR, secondo l’agenzia di stampa DPA.
“Il compito principale del Ministero della Difesa è ora quello di cacciare il nemico dal nostro territorio e garantire una protezione affidabile dei confini”, ha detto Putin a una riunione di funzionari competenti sul tema della situazione di crisi.
Putin ha aggiunto che “con l’aiuto dei loro padroni occidentali”, la leadership di Kiev vuole rafforzare la sua futura posizione negoziale attaccando il territorio russo. Ma ha escluso qualsiasi trattativa per porre fine alla guerra, iniziata nel febbraio 2022 con un’invasione russa su larga scala del Paese confinante.
L’Ucraina, sotto pressione per le successive conquiste militari della Russia nelle regioni orientali, ha attaccato a sorpresa il territorio russo martedì scorso.
La situazione nella regione di Kursk rimane opaca. Tuttavia, sembra che le forze ucraine siano penetrate per 30 chilometri oltre il confine internazionale, mentre le truppe russe stanno reagendo in modo confuso, ha riferito la DPA.
Secondo quanto riportato, le truppe ucraine sostenute da veicoli blindati si sono insediate in molte località, mentre le autorità russe hanno evacuato decine di migliaia di residenti.
