Può un lato del corpo essere più forte? Comprendi l’asimmetria muscolare
Chi pratica attività fisica – come allenamento con i pesi, pilates o altri sport – lo nota spesso alcuni compiti sono più facili da eseguire con un lato del corpo che con l’altro. Questo significa che un lato del corpo è più forte?
Per chiarire questo dubbio, l CNN Brasile Ha parlato con i fisioterapisti per comprendere meglio l’argomento e cercare la risposta a questa domanda.
È normale avere una squadra più forte?
La risposta alla domanda è: sì. Per capire perché ciò accade, è importante capire come i muscoli del corpo diventano più forti.
Marco Antonio de Araújo, socio fondatore della Società Nazionale di Fisioterapia dello Sport (SONAFE), spiega che la forza muscolare è direttamente correlata alla capacità del muscolo di superare la resistenza. Sottolinea che i principali fattori che determinano la forza hanno origini neurologiche.
Quando un movimento viene ripetuto frequentemente, il cervello ne ottimizza l’esecuzione, reclutando più unità motorie, che sono gruppi di fibre muscolari attivate durante la contrazione. Ogni muscolo ha un numero definito di unità motorie, ma non tutte vengono utilizzate contemporaneamente.
Il fisioterapista spiega che, per risparmiare energia, il cervello attiva solo il numero di unità motorie necessarie per superare il carico imposto.
“Se un carico deve attivare solo il 50% delle unità motore, ne verrà utilizzata solo la metà; Se c’è un aumento del carico, il cervello rifa i calcoli e attiva più unità fino a raggiungere il 100%”, spiega.
Sebbene queste asimmetrie di solito non causino problemi seri, è importante essere consapevoli delle situazioni in cui diventano significative.
“Il nostro corpo si adatta a questa differenza nel corso degli anni. Tuttavia, quando sono molto pronunciati, possono compromettere le prestazioni fisiche, aumentare il rischio di infortuni, causare dolori muscolo-scheletrici, limitare i movimenti, modificare la postura e rendere difficile la pratica delle attività quotidiane”, avverte Thaila Hatsuga, fisioterapista e specialista in gerontologia presso l’Ospedale Società Società Brasiliana di Geriatria e Gerontologia (SBGG).
Lo specialista spiega inoltre che, nonostante si verifichi in tutte le fasce d’età, È più probabile che gli anziani abbiano un lato più forte dell’altro.
“Con l’invecchiamento si verifica una graduale perdita di massa muscolare, che può essere più pronunciata su un lato del corpo. Inoltre, uno stile di vita sedentario accelera questo processo, rafforzando i muscoli più utilizzati e indebolendo quelli meno stimolati”, afferma Thaila.
Alcune attività e abitudini possono intensificare le asimmetrie muscolari, soprattutto quando comportano l’uso ripetitivo di un lato del corpo. Questo è il caso della pratica del tennis. “Quando si osserva l’arto superiore di un tennista dal lato dominante, si può notare la differenza nel volume dei muscoli dell’avambraccio, della parte superiore del braccio e della spalla rispetto al lato non dominante”, spiega Araújo.
Il bodybuilding, d’altro canto, raramente genera una differenza di forza. “Entrambi i lati vengono lavorati contemporaneamente in modo simmetrico e con gli stessi carichi”, afferma il fisioterapista. Tuttavia, se in precedenza la persona presentava qualche asimmetria, l’esercizio fisico può accentuarla.
Alcune malattie, come l’artrosi e lesioni pregresse, il morbo di Parkinson e l’ictus, possono portare a uno squilibrio della forza.
“Causano dolore, rigidità e limitazione dei movimenti su un lato del corpo, portando a una diminuzione della forza muscolare e alla perdita della capacità funzionale”, spiega Thaila.
Destrimani e mancini: influenza la lateralità?
Essere destrimani o mancini può influenzare minimamente la forza di un lato del corpo. Tuttavia, questa lateralità non è la causa principale degli squilibri muscolari.
“La maggior parte delle attività quotidiane come vestirsi, camminare, fare il bagno richiedono l’utilizzo di entrambi i lati del corpo, minimizzando questa influenza”, sottolinea Thaila.
Come mantenere l’equilibrio muscolare
Adottare abitudini sane e pratiche adeguate è fondamentale per prevenire o correggere gli squilibri muscolari. Dai un’occhiata ad alcuni consigli:
- rimani attivo;
- diversificare i movimenti e i lati del corpo utilizzati nella vita di tutti i giorni;
- evitare posture inappropriate e ripetitive;
- eseguire esercizi che migliorano i muscoli più deboli o quelli del lato più debole attraverso l’allenamento con carichi individualizzati.
Se l’asimmetria muscolare causa problemi nelle attività quotidiane, è essenziale cercare un aiuto professionale per prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita.