“Punizione severa”, dice Derrite riguardo agli agenti di polizia sorpresi ad uccidere un giovane alle spalle e a gettarne il corpo nel fiume
Il segretario della Pubblica Sicurezza di San Paolo, Guilherme Derrite, ha condannato le recenti azioni degli agenti di polizia militare sorpresi a commettere crimini e ha promesso severe punizioni in questi casi.
In un post sui social media, Derrite afferma che “gli anni di eredità del Primo Ministro” non possono essere offuscati da una condotta non professionale.
Anni di eredità del Primo Ministro non possono essere offuscati da una condotta non professionale. La polizia non spara alla schiena in una rapina che non mette a rischio la vita e non getta nessuno oltre il muro. Per i bravi agenti di polizia che non dovranno sopportare il peso dell’irresponsabilità di alcuni, ci sarà una punizione severa.
— Guilherme Derrite (@DerriteSP) 3 dicembre 2024
Colpi alla schiena
Nuove immagini dalle telecamere di sorveglianza del mercato Oxxo, in Avenida Cupecê, nel quartiere Jardim Prudência, a sud di San Paolo, mostrano che Gabriel Renan da Silva Soares è stato giustiziato alle spalle dall’ufficiale di polizia militare Vinicius de Lima Britto, il 3 novembre. .
La prima versione presentata dal Primo Ministro era che il giovane avesse menzionato di essere armato, il che, secondo la sua versione, giustificherebbe la sparatoria. Un commesso del mercato ha confermato questa narrazione, sostenendo che Gabriel aveva detto: “Non scherzare con me, sono armato, non voglio niente che sia tuo”.
Tuttavia, le nuove immagini mostrano che il giovane, che aveva appena rubato articoli per la pulizia, è scivolato mentre cercava di scappare dal mercato e non ha mai menzionato di essere armato. Dalle immagini si può anche dedurre che non vi sia stato alcun dialogo e che l’agente di polizia abbia colpito la vittima alla schiena.
Secondo la polizia civile Soares è stato colpito da 11 colpi di arma da fuoco. In un comunicato, il Segretariato di Pubblica Sicurezza (SSP) ha precisato che l’ufficiale di polizia militare è lontano dalle attività operative e che il caso resta sotto indagine da parte del Dipartimento di Omicidi e Protezione Personale (DHPP). Le immagini menzionate sono state catturate, aggiunte agli archivi e vengono analizzate per facilitare l’indagine sui fatti.
Sempre in un comunicato, la SSP ha ribadito che “i familiari della vittima sono stati intervistati e sono in corso sforzi per identificare e qualificare il testimone che ha urtato la vittima mentre fuggiva dall’esercizio commerciale, pochi istanti prima di essere colpito da colpi di arma da fuoco. La Polizia Militare monitora le indagini, fornendo supporto alla Polizia Civile. Se dalle indagini emergerà la responsabilità penale dell’ufficiale di polizia militare, verranno adottati provvedimenti amministrativi, compresa l’ipotesi di un procedimento disciplinare che potrebbe comportare la sua esclusione dall’Istituzione”.